Elettricità

All’assemblea di Assolettrica sono state rinnovate le cariche: Simone Mori nuovo presidente, Potì e Bormida vicepresidenti. L'intervento all'assemblea

Assoelettrica e assoRinnovabili presto uniranno le forze. Nel corso dell’assemblea annuale delle imprese elettriche è stato infatti deciso un percorso di avvicinamento tra le associazioni che porterà a superare la contrapposizione fra operatori convenzionali e quelli da energie rinnovabili. I due presidenti hanno sottoscritto un memorandum d'intesa, volto ad avviare un processo che si concluderà entro un anno con l'integrazione delle due associazioni in un unico soggetto.

Rinnovo dei vertici - L'assemblea, riunita a Milano nell'ambito del Festival dell'Energia, ha intanto rinnovato i vertici dell'associazione: Simone Mori, designato dalla Giunta è stato eletto presidente; Roberto Potì e Lucia Bormida sono i due nuovi vicepresidenti.

“Il settore elettrico ha subito radicali mutamenti - ha detto Mori nell'introdurre i lavori dell'assemblea -. Alla stagione dei grandi investimenti per rinnovare il parco di generazione termoelettrico e della liberalizzazione del mercato è seguito uno straordinario sviluppo delle rinnovabili e, insieme, un rivolgimento dei tradizionali paradigmi delle reti, che hanno dovuto far posto alla generazione distribuita. Si tratta di un grande cambiamento, che si innesta nella politica europea volta alla decarbonizzazione della generazione elettrica, allo sviluppo delle interconnessioni e alla promozione dell'efficienza energetica. In questo quadro, Assoelettrica ritiene si debbano coniugare le esigenze della concorrenza e del mercato con quelle della decarbonizzazione e della crescita sostenibile, prendendo avvio da un rinnovato modello di mercato efficiente, stabile e ben funzionante, nel quale gli operatori possano competere liberamente. Questo modello deve essere fondato su tre pilastri: un disegno di mercato che integri le diverse fonti, garantendo al contempo sicurezza e sostenibilità; un mercato liberalizzato che ponga al centro il cliente; un sistema di scambio delle quote di emissioni riformato ed efficiente”.

“Assoelettrica - ha aggiunto Mori - vuole fornire un contributo decisivo ai processi di trasformazione in atto, mettendo a fattor comune le esperienze dei propri associati e l'attitudine a collocarsi in un quadro di riferimento europeo e non meramente nazionale. Per fare questo, Assoelettrica vuole contribuire ad una migliore interazione con i differenti portatori di interessi, promuovendo uno scambio continuo con gli stakeholder, sia nel panorama confindustriale, sia con le organizzazioni sindacali e le altre espressioni della società civile.

L’intervento all’assemblea del neopresidente Simone Mori lo trovi in pagina Approfondimenti