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L’Autorità scopre che in Sardegna il Pun è più alto del 5% rispetto al resto del paese

where Milano when Mar, 28/05/2013 who roberto

Lo si legge nella delibera dell'organismo di vigilanza; nell'allegato i tecnici dell'Autorità analizzano perché sul mercato sardo si siano creati extra-costi che hanno finito per pesare su tutti i consumatori: colpa della vulnerabilità del sistema di bilanciamento

L'Autorità per l'energia e il gas ha chiuso l'istruttoria sui prezzi in Sardegna concludendo che, a causa della vulnerabilità del sistema del bilanciamento, gli operatori sono riusciti ad aumentare il prezzo dell'elettricità sul mercato locale di quasi 30 euro a MW e il prezzo unico nazionale di oltre il 5%. Lo si legge nella delibera dell'organismo di vigilanza e nell'allegato, in cui i tecnici dell'autorità hanno cercato di capire come mai sul mercato sardo si siano creati degli extracosti che hanno finito per pesare su tutti i consumatori, locali e no.
Il bilanciamento è un sistema con il quale si deve assicurare il funzionamento del sistema elettrico, facendo in modo che le richieste e le offerte di elettricità si compensino. È compito di Terna, il gestore della rete, compensare gli squilibri. Il sistema di prezzi dovrebbe penalizzare gli operatori che hanno creato eccessi di domanda o di offerta. Nel caso sardo, invece, sembra essere successo il contrario.
I dati raccolti nell'ambito dell'istruttoria, spiegano gli esperti dell'Autorità, mostrano come molti in Sardegna abbiano sistematicamente acquistato nel Mgp (mercato del giorno prima) energia elettrica largamente eccedente a quella necessaria, con la finalità di rivendere tale eccedenza a sbilanciamento a un prezzo di vendita che, in molte ore, risultava superiore al prezzo di acquisto.
I tecnici hanno stimato quanto siano costati ai consumatori questi extra-prezzi nel solo mese di giugno 2012: in assenza di sbilanciamento, “il prezzo sarebbe stato pari a 73,5 mWh contro un prezzo registrato pari a 101,06 /MWh. L'effetto della condotta degli sul prezzo zonale di vendita della Sardegna è stato pari a circa 28,1/mWh”.
Più contenuto l'effetto sul mercato nazionale:  “l'incremento del prezzo zonale della Sardegna si è tradotto in un incremento del Prezzo unico nazionale di circa 4/mWh” da 74 a 79 euro pari al 5,4%. Ma si tratta di una stima prudenziale.

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