torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Bollette da capogiro. In Europa è +84%, e con il Nord Stream chiuso l’aumento è di oltre un trilione

where Bruxelles (Belgio) when Mar, 13/09/2022 who roberto

Da Eurelectric e dall’analisi S&P l’invito a risparmiare energia, riducendo la domanda di gas e combustibili fossili

Dal gennaio 2021 il prezzo bollette.jpgdell'elettricità all'ingrosso è aumentato del 532%, con prezzi al dettaglio che in Europa dovrebbero crescere dell'84% dal 2021 al 2022. Sono i dati del Barometro energia 2022 preparato da Eurelectric, l'associazione di categoria delle società europee produttrici di energia elettrica. Eurelectric indica nei prezzi del gas la causa principale degli aumenti in bolletta, per questo invita l'Ue a risparmiare energia, riducendo la domanda di gas e combustibili fossili, per accelerare l'elettrificazione dell'economia.
 
Oltre un trilione in Europa
E a proposito di gas, un'analisi di Standard and Poor's fa sapere che, con una chiusura del gasdotto Nord Stream 1 permanente, le bollette energetiche per l'Europa aumenterebbero di oltre 1 trilione di euro rispetto al pre-pandemia. La chiusura a tempo indeterminato del gasdotto Nord Stream 1, si legge nell'analisi della nota agenzia di rating, "si aggiunge alla pressione esistente sui prezzi del gas e dell'elettricità in Europa e rende ancora più importante la già pressante domanda su chi sosterrà l'enorme onere finanziario che ne deriverà".
"Nonostante l'intervento governativo senza precedenti sui mercati e su specifiche utilities, l'inevitabile riprogettazione del mercato del gas e dell'energia elettrica sarà complessa e comporterà molti rischi per le società quotate questo inverno. Le tasse straordinarie sugli extraprofitti possono inoltre intaccare gli utili al rialzo per la produzione di energia", prosegue l'analisi di S&P.
 
Ridurre la domanda per mantenere l’equilibrio
Anche se lo stop del gasdotto “riduce le forniture invernali all'Europa di solo il 2% a fronte del livello di flussi di agosto, tutti i cali marginali pesano esponenzialmente sui prezzi di mercato, come l'aumento a doppia cifra di lunedì conferma”, afferma Dubois-Pelerin, responsabile per le utilities dell'area Emea di S&P. Le pressioni per rifornirsi e l'indicazione dei governi per accumulare riserve “a qualsiasi costo” per far fronte alla stretta di Mosca “non sono i soli fattori che ci aspettiamo continueranno a sostenere i prezzi altissimi di gas ed elettricità nei prossimi mesi”, dovendo il Vecchio Continente fare i conti anche con “una scarsa disponibilità idrica nel Sud Europa, una bassa generazione nucleare in Francia, il lento riavvio della generazione a carbone e la lentezza nel moderare i consumi privati e commerciali”.  Per cui, “con limitate opzioni di fornitura”, l'equilibrio energetico dipenderà dalla capacità “di ridurre la domanda in linea con il target della Ue del 15%”.

immagini
bollette
leggi anche: