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Bollette elettriche, crescono del 3,5% i prezzi per le famiglie europee

where Bruxelles when Mar, 28/05/2019 who roberto

I rincari maggiori dei prezzi dell'elettricità si sono avuti a Cipro (+19,6%), in Spagna (+13,8%) e in Olanda (+9,7%). In Italia aumento del 3,9%

I prezzi dell'energia per le famiglie energy-europe.jpgeuropee sono aumentati tra la seconda metà del 2017 e la seconda metà del 2018, ma restano comunque lontani dal picco decennale che si registrò nel 2014. In particolare, quelli dell'elettricità sono saliti del 3,5%, quelli del gas del 5,7%. Lo comunica Eurostat. Nella Ue, i prezzi per 100 kWh variano dai 4 euro di Ungheria, Romania e Croazia ai 9 di Olanda, Spagna, Danimarca e Italia, agli oltre 12 della Svezia. I rincari maggiori dei prezzi dell'elettricità si sono avuti a Cipro (+19,6%), in Spagna (+13,8%), Olanda (+9,7%), Regno Unito (+8,6%), Irlanda (+7,8%) ed Estonia (+7,5%). In Italia l’aumento è stato del 3,9%. Le imposte e i prelievi sull’elettricità pesano per il 37% sul prezzo caricato sulle famiglie Ue; per il gas pesano per circa un quarto (27%). Cali invece solo in quattro Paesi: Lettonia (-4,5%), Polonia (-2,5%), Germania (-1,6%) e Lituania (-0,9%).  Per quanto riguarda il gas, invece, il prezzo è salito in 20 Stati. Gli aumenti maggiori in Irlanda (+17,3%), Bulgaria (+16,5%), Svezia (+16,4%) e Romania (+16,3%). In Italia è salito dell'8,8%. Cali in Croazia (-2,5%), Portogallo (-1,9%), Ungheria (-0,4%) e Germania (-0,2%).
 
In media, i prezzi dell’elettricità per le famiglie nella Ue sono aumentati a 21,1 euro per 100 kWh (+3,5%) tra la seconda metà del 2017 e la seconda metà del 2018. Rispetto alla seconda metà del 2015, quando venne registrato il picco più alto degli ultimi dieci anni, è risultata solo 0,10 centesimi più alta. I prezzi variano tra 10 euro per 100 kWh in Bulgaria a circa 30 euro in Danimarca, Germania e Belgio. In Italia ha sfiorato 22 euro. I prezzi del gas sono aumentati del 5,7% nella Ue a 6,70 euro per 100 kWh: livello inferiore di 0,50 euro rispetto alla seconda metà del 2014 (picco dei prezzi). Si va da un prezzo sotto 4 euro in Ungheria, Romania e Croazia a circa 9 in Olanda, Spagna, Danimarca e Italia e oltre 12 in Svezia. Lo indica Eurostat.
 
Espressa in euro, la media dei prezzi alle famiglie nella seconda metà del 2018 era più bassa in Bulgaria (10,10 euro per 100 kWh), Lituania (11) e Ungheria (11,20); più alta in Danimarca (31,20), Germania (30) e Belgio (29,40). La media di prezzo nella Ue era di 21,20 euro per 100 kWh. Espresso in parità di potere d’acquisto (eliminando le differenze generali tra il livello dei prezzi tra i Paesi), il livello più basso dei prezzi si registra in Finlandia (13,7 ‘pps’ per 100 kWh) e Lussemburgo (13,8) Olanda (15,2), Malta (15,7), Francia (16,4), Svezia (16,5) e Lituania (17,3). Più alto in Portogallo (28,2), Germania (28), Spagna (27,4), Belgio (26,6), Romania (26,3), Cipro (24,5) e Polonia (24,3). La parte di imposte e prelievi sul totale dei prezzi dell’elettricità varia in misura significativa tra gli Stati tra due terzi in Danimarca (64%) e oltre la metà in Portogallo (55%) e Germania (54%) a 6% a Malta. In Italia il prezzo senza imposte e prelievi è inferiore a 15 euro, con le imposte e prelievi supera i 20.

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