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​Il Cda Terna approva i conti 2015, tutti positivi

where Roma when Lun, 04/04/2016 who redazione

I ricavi superano i 2 miliardi di euro, con un incremento di 85,7 milioni di euro (+4,3%). Buone performance dalla controllata Tamini

Sono tutti in crescita i risultati economici conseguiti nel 2015 da Terna, rafforzati anche dalle ottime performance del Gruppo Tamini, la società facente parte delle attività non regolate controllata da Terna. È quanto emerge dall’analisi di bilancio illustrato e approvato dal cda della società delle reti.

delfante011-258x258.jpgI numeri - I ricavi del 2015 sono pari a 2.082 milioni di euro, con un incremento di 85,7 milioni di euro (+4,3%) rispetto al dato dell'esercizio precedente. L’incremento è legato alle attività regolate per 26,8 milioni di euro e alle attività non regolate per 63,1 milioni di euro; quest'ultima variazione è dovuta sostanzialmente ai ricavi realizzati dal Gruppo Tamini (62,5 milioni di euro) che nell'esercizio precedente partecipava ai risultati di Gruppo solo a partire dalla data di acquisizione del 20 maggio 2014.
I costi operativi si attestano a 542,9 milioni di euro, in aumento di 38 milioni rispetto al 2014. L'incremento riflette l'incorporazione del Gruppo Tamini (circa 62,4 milioni di euro), al netto della quale i costi operativi si riducono di circa 24,4 milioni di euro.

L'Ebitda (Margine Operativo Lordo) del Gruppo si attesta a 1.539,2 milioni di euro, in crescita di 47,7 milioni di euro (+3,2%) rispetto ai 1.491,5 milioni di euro del 2014, principalmente per effetto del risultato delle Attività Regolate (+62,9 milioni di euro). L'Ebitda margin passa dal 74,7% del 2014 al 73,9% del 2015, principalmente per effetto del consolidamento del Gruppo Tamini.
Gli ammortamenti e svalutazioni dell'esercizio risultano pari a 516,8 milioni di euro, superiori di circa 36,2 milioni di euro rispetto al 2014, essenzialmente per l'entrata in esercizio di nuovi impianti e per programmi di dismissione definiti a fine esercizio.
L'EBIT (Risultato Operativo) risulta pari a 1.022,4 milioni di euro, rispetto a 1.010,9 milioni di euro 2014 (+1,1%).

Gli oneri finanziari netti dell'esercizio, pari a 141,1 milioni di euro, rilevano un incremento di 13,2 milioni di euro rispetto ai 127,9 milioni di euro del 2014. Il risultato ante imposte si attesta a 881,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto agli 883 milioni di euro dell'esercizio precedente.
“I risultati del 2015 - ha detto l’ad Matteo del Fante - confermano il trend di solida crescita del Gruppo Terna che, grazie anche all'operazione di acquisizione della rete in alta tensione di Ferrovie dello Stato conclusa nel dicembre scorso, consolida il proprio ruolo di leader tra i gestori di rete europei. Il nostro impegno proseguirà nello sviluppo delle Attività Regolate, con la realizzazione di infrastrutture per il trasporto dell'elettricità, nonché sulle Attività Non Regolate e sulla razionalizzazione dei processi e dei costi operativi. A livello di sistema, inoltre, la continua ricerca di nuove soluzioni tecnologiche, oltre al lavoro di ottimizzazione delle attività di dispacciamento, consentiranno di generare ancora consistenti risparmi per famiglie e imprese ed evidenti benefici ambientali, grazie ad una sempre maggiore integrazione della produzione da fonte rinnovabile”.

Previsioni future - Il Gruppo Terna - leggiamo in una nota - sarà impegnato nei prossimi mesi nella realizzazione di quanto previsto nel Piano Strategico 2016-2019. Si prevede che il settore elettrico sarà caratterizzato da un'evoluzione trainata da una forte attenzione a uno sviluppo sostenibile e a soluzioni orientate all'uso efficiente delle risorse e alla minimizzazione dell'impatto ambientale delle attività. In questo contesto la Società intende sostenere la ricerca di soluzioni tecnologiche innovative a supporto della sostenibilità ambientale e proseguire nell'ottimizzazione delle attività di dispacciamento dell'energia elettrica, con impatti sui costi dell'attività e sulla riduzione delle emissioni di CO2.
Con riferimento al nuovo contesto regolatorio, il periodo 2016-2019 sarà caratterizzato dalla continuità del modello di remunerazione dei servizi di trasmissione, dispacciamento e misura dell'energia elettrica nonché della regolazione della qualità del servizio di trasmissione.

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Matteo del Fante, Ad di Terna
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