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Collegare l’Italia. Al via l’iter autorizzativo di Sardinian Link e Central Link

where Roma when Mar, 28/10/2025 who roberto

Il nuovo collegamento elettrico tra il nord e il sud della Sardegna prevede un investimento di circa 300 milioni di euro per potenziare la rete elettrica isolana. Al via anche l’iter del Central link, tra Umbria e Toscana, per un investimento complessivo di circa 280 milioni.

Il ministero dell’Ambiente ha avviatoternasostegno.jpg formalmente il procedimento autorizzativo del Sardinian Link, il progetto di Terna che prevede la ricostruzione e l’ammodernamento dell’infrastruttura elettrica della Sardegna lungo un tracciato che attraversa l’isola, potenziando la capacità di trasporto tra i nodi di Codrongianos (Sassari) e Selargius (Cagliari). L’opera, per la quale la società investirà circa 300 milioni di euro, renderà la rete elettrica regionale più efficiente, sicura e resiliente, assicurando maggiore continuità e qualità del servizio.
 
Le 5 fasi
Elemento distintivo dell’opera sarà l’impiego dei sostegni “5 Fasi”, una tecnologia brevettata da Terna in sostituzione della classica terna a tre fasi che dà il nome alla società, che rappresenta un’evoluzione nella progettazione delle infrastrutture elettriche. I nuovi sostegni, più leggeri e meglio integrati con l’ambiente, permettono di trasportare più energia riducendo al contempo i campi elettrici e magnetici. Questa innovazione costituisce uno dei tasselli del percorso tecnologico e di pianificazione che l’azienda sta portando avanti con la rete Hypergrid.
 
Il progetto
Il Sardinian Link è stato pianificato in coerenza con gli scenari energetici al 2030, che prevedono un aumento della produzione da fonti rinnovabili. L’opera consentirà una gestione più efficiente dei flussi di energia, riducendo il rischio di sovrapproduzione e garantendo un sistema elettrico più stabile, sicuro e resiliente. In questo contesto, l’evoluzione tecnologica della rete rappresenta un elemento chiave per sostenere la transizione energetica dell’isola. Il progetto prevede l’ammodernamento della direttrice a 220 kV tra le stazioni di Codrongianos, Oristano, Sulcis, Villasor e Selargius, con la ricostruzione della rete mediante sostegni innovativi a basso impatto elettromagnetico e visivo. Con una lunghezza complessiva di circa 250 km, l’infrastruttura garantirà una potenza di scambio di 1.000 MW tra il nord e il sud della Sardegna e integrerà anche l’energia prodotta dagli impianti eolici offshore.
 
Al via anche il Central link
Il ministero dell’Ambiente ha avviato formalmente il procedimento autorizzativo del Central Link, il progetto di Terna che prevede la ricostruzione dell’attuale dorsale elettrica a 220 kV tra Umbria e Toscana. Il Central Link, per il quale la società guidata da Giuseppina Di Foggia prevede un investimento complessivo di circa 280 milioni, sarà un’infrastruttura fondamentale per il centro Italia e consentirà di incrementare la capacità di trasporto dell’energia, di rafforzare la robustezza e la flessibilità della rete e di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema elettrico.
L’opera, sviluppata ripercorrendo quasi interamente il tracciato dell’elettrodotto esistente, collegherà le stazioni elettriche di Villavalle (Terni) e Santa Barbara (Arezzo), e vedrà la ricostruzione dei collegamenti Villavalle-Pietrafitta, Pietrafitta-Arezzo C (per il tratto compreso tra Pietrafitta e la nuova stazione di smistamento) e Arezzo C-Santa Barbara (per il tratto compreso tra Santa Barbara e la nuova stazione di smistamento), per un totale di circa 160 km di linee elettriche.

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