torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Concorrenza, il mercato elettrico è stato aperto solo per metà

where Roma when Mar, 23/05/2017 who roberto

Lo ha detto il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella nel corso della presentazione della relazione annuale sulla concorrenza in Italia

Il mercato elettrico è una liberalizzazione lasciata a metà; la conferma arriva dai numeri, visto che la maggioranza degli utenti domestici (68%) è rimasto nel regime di maggior tutela. Lo ha detto il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella nel corso della relazione annuale (il capitolo sull’energia è a pag. 258) sullo stato dell’arte della concorrenza in Italia.giovannipitruzzella.jpg
 
I principali provvedimenti adottati dall’Autorità in merito al buon funzionamento del mercato dell’energia hanno riguardato la gestione della fatturazione dei consumi di energia elettrica e gas, per la quale l’Autorità ha accertato la mancata diligenza da parte di alcune aziende coinvolte, la mancata o ritardata restituzione di importi dovuti a vario titolo ai clienti, ma anche l’addebito di interessi di mora per tardivo pagamento, anche in caso di bollette recapitate in ritardo o non recapitate. L’Autorità ha anche proseguito la propria attività nel settore della vendita al dettaglio di energia elettrica e gas sul mercato libero, volta sia al contrasto dell’instaurazione di rapporti di fornitura non richiesti.
 
Pitruzzella ha detto di  augurarsi la rapida approvazione del ddl concorrenza anche perché, viene spiegato, “dal 2009 sarebbe il primo provvedimento ad essere approvato. Tuttavia ci sono questioni ancora aperte”. La concorrenza, ha insistito il presidente, “stimola l’innovazione, favorendo produttività e crescita economica” e se oggi “il tormentato equilibrio tra la sovranità e i mercati tende a spostarsi a favore della prima”, l’indebolimento della concorrenza nei mercati nazionali avrebbe l’effetto di “aumentare le rendite monopoliste, riducendo le possibilità di scelta dei consumatori, innalzando i prezzi di numerosi beni, disincentivando l’innovazione”.

immagini
giovanni_pitruzzella
leggi anche: