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​Consumi elettrici, a marzo calo del 2,2%

where Roma when Lun, 18/04/2016 who redazione

Nei primi tre mesi la domanda elettrica è diminuita dell’1,5%; tra le fonti, in crescita solo la geotermica

lampadina.jpgConsumi di energia elettrica in calo a marzo. Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia ha fatto registrare, a parità di calendario e temperatura, una flessione del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2015. Considerando che quest'anno nel mese di marzo ci sono state le festività della Pasqua e che la temperatura media mensile è stata sostanzialmente in linea con quella del marzo di un anno fa, la richiesta di energia elettrica complessiva pari a 26 miliardi di kWh corrisponde a una flessione del 2,9%. In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di marzo 2016 rispetto a febbraio è stata pari a +0,4%. Il profilo del trend si mantiene decrescente.

I 26 miliardi di kWh richiesti nel mese di marzo 2016 sono distribuiti per il 47,1% al Nord, per il 29,2% al Centro e per il 23,7% al Sud. A livello territoriale, la domanda di energia elettrica nel mese di marzo 2016 è risultata in calo del 2,1% al Nord, del 3,2% al Centro e del 4,3% al Sud. La domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l'83,2% con produzione nazionale e per la quota restante (16,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,8 miliardi di kWh) è in flessione del 3,6% rispetto a marzo 2015. È in crescita la fonte di produzione geotermica (+3,1%); in calo le fonti idroelettrica (-2,1%), termoelettrica (-2,4%), eolica (-8,1%) e fotovoltaica (-12,4%). Nel primo trimestre del 2016 la domanda di energia elettrica è in flessione dell'1,5% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2015; a parità di calendario il risultato è -2,3%.

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