Elettricità

I consumatori privati usufruiranno di un ribasso medio del 16,2%, mentre per le imprese si partirà si arriverà al 28% agli inizi del 2013

L’energia costerà meno in Brasile per le imprese e i cittadini. La presidente brasiliana Dilma Rousseff ha infatti annunciato “la più forte riduzione delle tariffe dell'energia elettrica di cui si abbia memoria”, per cui i consumatori privati usufruiranno di un ribasso medio del 16,2%, mentre per le imprese si partirà dal 20 e si arriverà al 28% “agli inizi del 2013”.
“È un salto di qualità del modello di sviluppo che ha trasformato il Paese in una delle sei maggiori economie del mondo”, ha precisato il capo dello Stato, impegnata in una
serie di misure per recuperare al più presto la crescita del Pil che, secondo analisti privati, si aggirerà attorno all'1,64%, pur se il governo spera possa essere superiore.
D'altra parte il Brasile ha mostrato di essere un mercato appetibile per il sistema finanziario mondiale. Ha collocato infatti bond a 10 anni (soprattutto in Usa e Ue, ma anche in Asia), pagando un coupon del 2,635% annuale, il più basso della storia del Paese, e solo di 1,1 punti superiore a quelli statunitensi, ritenuti i più sicuri del mondo.