torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Electricity Release. Proroga al 28 febbraio per i contratti

where Roma when Mar, 14/02/2023 who roberto

Il provvedimento del Governo Draghi  ha imposto un prezzo “politico” che è ritenuto oggi troppo alto dagli industriali

Per tutelare i clienti finali electricity-release.jpgprioritari dalla sottoscrizione di contratti facenti capo alla prima procedura dell’Electricity release a prezzi superiori a quelli di mercato, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, attraverso un atto di indirizzo, ha chiesto al GSE di dare garanzia ai sottoscrittori di poter ridurre sino all’azzeramento la quantità di energia assegnata. Nell’atto di indirizzo si richiede inoltre di accantonare, per le imprese partecipanti alla prima procedura che non sono giunte alla sottoscrizione del contratto, gli oneri di partecipazione in vista del successivo avviso. In merito a tale procedura il GSE ha prorogato i termini di sottoscrizione dei contratti al 28 febbraio 2023.
 
La richiesta a Meloni
La decisione arriva in seguito alla richiesta fatta da Confindustria nei giorni scorsi al governo Meloni di abbassare il prezzo dell'Electricity Release, il provvedimento del governo Draghi per la fornitura di elettricità alle imprese a prezzi calmierati, perché nel frattempo il prezzo di mercato della corrente è molto sceso, ed il prezzo "politico" adesso viene giudicato troppo alto. Il provvedimento sulle assegnazioni di energia rinnovabile a prezzi calmierati, rappresentava per l'industria un importante strumento per l'anno 2022 e prevedeva un costo di cessione di 210 euro al MWh, stabilito però nel momento in cui il prezzo di mercato oscillava tra i 350 e 400 Euro.
 
Lo scenario è cambiato
"Oggi lo scenario è profondamente cambiato - prosegue Confindustria - e il mercato ha già registrato un forte ribasso. Il provvedimento, inoltre, prevede anche la possibilità di ridurre il prezzo di cessione a 180 euro a MWh, non appena sia entrato in vigore il meccanismo di tetto al prezzo delle rinnovabili previsto dal Regolamento europeo. Confindustria auspica quindi che il Governo intervenga con urgenza per modificare il prezzo di riferimento, rendendo la misura coerente con gli impegni previsti dal provvedimento e in linea con i prezzi previsti dai Regolamenti europei".

immagini
electricity-release