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E.On rinuncia a trasferire il nucleare alla spin-off. Bagno di sangue sui conti

where Dusseldorf (Germania) when Lun, 14/09/2015 who michele

A causa di ciò, il gruppo tedesco prevede di registrare nel terzo trimestre in corso svalutazioni per 10 miliardi di euro

E.On ha annunciato la rinuncia al piano di spin-off delle attività nell'energia nucleare in Germania a seguito della proposta del governo tedesco di modificare la legge su questo delicato tema. Il business nucleare rimarrà dunque con la nuova E.On e non verrà più trasferito nella newco Uniper.
Impatto sui conti - A causa di ciò il gruppo tedesco prevede di registrare, nel terzo trimestre in corso, svalutazioni in un ordine di grandezza che si aggira attorno ai 10 miliardi, sottolineando che le svalutazioni porteranno la società a registrare un utile netto negativo per l'esercizio 2015. Nella nota, E.On conferma le sue stime per l'esercizio 2015: Ebitda tra 7 e 7,6 miliardi di euro e utile netto sottostante tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, dividendo per l'esercizio 2015 50 cent per azione.
La società ha annunciato che il business nucleare in Germania verrà gestito da una unità operativa specifica, PreussenElektra, che ha sede a Hannover.

johannesthyssen.jpgUna decisione a tutela del business - Il Ceo di E.On Johannes Teyssen ha dichiarato: “Questa decisione ci salvaguarda dai rischi che potrebbero impattare sull'implementazione della nostra strategia aziendale. Non possiamo aspettare e non aspetteremo possibili decisioni politiche che possano differire lo spin off di Uniper”. “La nostra scelta - aggiunge - ci consentirà di implementare la nostra strategia aziendale e concludere il processo di scorporo secondo la tempistica prevista. Creerà buone prospettive per i nostri dipendenti e costituirà una nuova organizzazione orientata alla creazione di valore per gli azionisti.
La nuova legge - Alludendo all'attuale discussione in Germania sulla proposta di una nuova legge sulla responsabilità, Teyssen ha affermato che il rischio di una legislazione che separi la responsabilità per gli asset dal loro controllo gestionale è da considerarsi inaccettabile. Un Consiglio di Amministrazione responsabile non può raccomandare ai propri azionisti di accettare una responsabilità illimitata per le azioni prese da un'altra Società indipendente”.
La decisione non avrà comunque effetti sulla nuova strategia aziendale. E.On prevede di realizzare comunque, nel 2016, lo spin off della maggioranza di Uniper con i suoi business di generazione energetica, in Europa e fuori dal Continente. Il gruppo si concentrerà su rinnovabili, reti energetiche e soluzioni per i consumatori, non considerando più strategico il nucleare.

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Ceo di E.on