Elettricità

L'a.d. Immelt: “Più abbiamo imparato sulla tecnologia e sulle capacità di Alstom negli ultimi 15 mesi, più ci è piaciuto l'accordo”

Le decisioni della Commissione europea e del dipartimento americano di Giustizia di dare il loro via libera all'acquisizione degli asset energetici della francese Alstom da parte della statunitense General Electric sono “pietre miliari importanti nel completamento dell'operazione al più presto nel corso del quarto trimestre”. È quanto ha sostenuto in una nota Jeff Immelt, amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione della conglomerata Usa. Immelt ha spiegato di avere risposto alle preoccupazioni delle due autorità, “preservando la logica strategica ed economica dell'accordo”. Gli asset di Alstom “ci permetteranno di dare ancor più valore ai nostri consumatori e forti rendimenti agli azionisti di Ge”, continua il comunicato.
Un passo in anticipo rispetto alle previsioni - Per il gruppo americano, “l'alleanza con Alstom è un altro passo importante nella trasformazione di Ge, che è in anticipo rispetto alla tempistica prevista nel disinvestimento nel suo braccio finanziario Ge Capital”. “Più abbiamo imparato sulla tecnologia e sulle capacità di Alstom negli ultimi 15 mesi, più ci è piaciuto l'accordo” (siglato nell'aprile 2014, ndr), ha concluso Immelt, spiegando che quello che sta per essere completato “è il deal giusto al momento giusto per Ge”.
Il titolo a Wall Street ha accelerato arrivando a guadagnare oltre il 2% a 24,56 dollari.