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Il gestore britannico National Grid acquista Western Power Distribution per 7,8 miliardi di sterline

where Milano when Mar, 23/03/2021 who roberto

Il gestore delle reti dell’elettricità e del gas britannico rileva il maggiore tra i distributori di elettricità del Regno Unito

Grandi manovre nel settore dell’energia national-grid.jpgdella Gran Bretagna. National Grid, il gestore della rete dell’elettricità e del gas, avvia una vasta trasformazione con l’acquisto per 7,8 miliardi di sterline di Western Power Distribution, il maggiore tra i distributori di elettricità del Regno Unito. 

L’obiettivo del gestore è di concentrare maggiormente le attività nel mercato nazionale dell’elettricità; per questo venderà la maggioranza del capitale della rete del gas britannica e cederà per 3,8 miliardi di dollari una filiale di distribuzione elettrica negli Stati Uniti. Western Power Distribution è l’operatore delle Midlands (regione centrale della Gran Bretagna), dell’Inghilterra sud-occidentale e del sud del Galles ed è stato finora controllato dal colosso statunitense dell’energia Ppl che nell’ambito della transazione rileverà la filiale del gruppo britannico di distribuzione elettrica di Rhodes Island. Nel secondo semestre del 2021 National Grid intende poi procedere con la vendita della maggioranza del capitale di National Grid Gas, che è proprietaria della rete gas britannica, con la speranza di finalizzare la transazione entro un anno.
 
“In considerazione del carattere strategico di questa attività e del fatto che continuerà ad avere un ruolo cruciale nel sistema energetico britannico, ci aspettiamo che susciti molto interesse”, ha commentato il ceo di National Grid John Pettigrew, sottolineando che le operazioni previste trasformeranno il portafoglio della società, portando la parte dell’elettricità al 70% degli asset. L’acquisizione di Wpd sarà finanziata tramite debito e dovrebbe essere finalizzata nei prossimi quattro mesi, mentre la cessione Usa dovrebbe concludersi entro il primo trimestre 2022. Dopo il rafforzamento in Gran Bretagna, gli asset Usa rappresenteranno comunque ancora il 40% del totale del gruppo. La Borsa di Londra non ha peraltro quasi reagito agli annunci: il titolo National Grid attorno alle 12,45 italiane segna una flessione dello 0,12% a 830,40 pence.

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