Elettricità

Con un disoccupato aveva creato un ingegnoso sistema di alterazione dei dati trasmessi dal contatore elettronico, che comunicava quantitativi di energia inferiori a quelli consumati

Francesco Campana, 53enne assessore del comune di Casabona, nel crotonese con delega di ufficiale di governo in una delle frazioni del paese, è stato arrestato dai carabinieri per furto di energia elettrica. Nel corso della stessa operazione, condotta insieme ai tecnici dell'Enel, i militari hanno arrestato anche Giuseppe Carbone, di 49 anni, disoccupato.
Dai controlli effettuati dai carabinieri è emersa una situazione anomala in due distinte abitazioni. I militari hanno accertato che in entrambi i casi i proprietari, pur in possesso di regolare contratto di fornitura dell'energia elettrica, avevano creato un ingegnoso sistema di alterazione dei dati trasmessi dal contatore elettronico, finalizzato a comunicare quantitativi di energia inferiori a quelli consumati.
Su disposizione dell'autorità giudiziaria, i due sono stati posti agli arresti domiciliari.