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Luminarie spente per risparmio, accade a Follonica e Trento. A Campobasso rimangono accese

where Milano when Mar, 01/11/2022 who roberto

È tempo di risparmi sugli addobbi per molti comuni; in Molise il sindaco decide invece di lasciare le luci accese

A Follonica (Grosseto) spenteluminarie.png le luminarie, realizzate dai rioni del Carnevale e che dal 2020 decorano costantemente la città, per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica. Lo ha deciso l'Amministrazione comunale all'insegna del risparmio energetico, spiegando che "continuare a tenere accese le luminarie in questo particolare periodo sarebbe un controsenso". Le luminarie, spiega una nota, torneranno a risplendere durante le festività natalizie, quando verranno riaccese. "Stiamo studiando delle soluzioni per contenere il più possibile le spese energetiche - sottolinea il Comune -. Dispiace dover spengere le luminarie realizzate dai rioni, ma oggi è importante mettere in atto un cambiamento di abitudini e comportamenti. Per Natale riaccenderemo le decorazioni realizzate dai rioni nel 2020". Nei prossimi giorni il Comune discuterà con attenzione la questione delle luminarie natalizie, per le quali potrebbe essere messo in atto un piano di riduzione oraria, così da decorare la città durante le festività e, contestualmente, risparmiare energia. L'orientamento è quello di limitare la durata dell'accensione delle luminarie natalizie ad un mese, dall'8 dicembre all'8 gennaio, scegliendo una fascia oraria ben precisa e privilegiando un'illuminazione led a basso consumo. "La nostra volontà - spiega l'assessore Barbara Catalani - è quella di trovare una soluzione, senza togliere le luci di Natale, un elemento importante per la città e il suo commercio. Abbiamo cercato una soluzione che avesse un impatto basso, lasciando le luci accese durante l'apertura delle attività e spegnendole durante la notte". "Stiamo lavorano a misure che approcciano l'emergenza da vari punti di vista - aggiunge l'assessore Mirjam Giorgieri -. Non solo limitazioni: stiamo studiando anche degli incentivi per le cittadine e i cittadini virtuosi".
 
A Trento, 100 ore di luce in meno per salvare i mercatini Natale
Cento ore in meno di luce alle luminarie natalizie, monumenti ‘accesi’ con il photomapping, che permette di risparmiare circa 3 kiloWatt orari e addobbi led per l'albero di Natale. È il piano messo in campo dall'amministrazione comunale di Trento per contenere i costi energetici e non rinunciare ai giochi di luce che fanno da contorno ai mercatini di Natale in programma dal 19 novembre all'8 gennaio del prossimo anno.
 
A Campobasso luminarie accese, scontro in Comune
Scontro nel Municipio di Campobasso sulle luminarie natalizie, alle quali la Lega, rappresentata all'opposizione dal consigliere Alberto Tramontano, ha chiesto formalmente di rinunciare in considerazione del periodo, proponendo di destinare i risparmi alle famiglie che si trovano in difficoltà. Il sindaco Roberto Gravina (M5S) ha fatto sapere invece di aver fatto una verifica finalizzata a stimare il costo per l'accensione delle luci, che si aggira intorno a 5mila euro, e di essere favorevole pertanto alla accensione delle luminarie, “per non limitare un’occasione di festa in modo particolare utile ai bambini e alle attività commerciali. Non possiamo fare a meno di festeggiare il Natale - le parole del sindaco - e per quanto riguarda le famiglie in difficoltà abbiamo pubblicato un avviso che consente loro di richiedere un contributo proprio di fronte alle criticità del caro energia". Il consigliere Alberto Tramontano ribadisce però la posizione della Lega e attacca il sindaco, che a suo dire avrebbe "omesso di ricordare che la cifra di 5mila euro rappresenta soltanto la spesa per il consumo elettrico, non quella per l'allestimento delle luminarie che lo scorso anno sono costate ben 65mila euro, con fondi prelevati addirittura dal fondo di riserva".

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