Elettricità

Luongo: “Se il preavviso di distacco avrà seguito interverremo anche nelle sedi giudiziarie”

Nuovo capitolo del fenomeno dei contratti non richiesti. Questa volta a farne le spese - denuncia il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – è un utente che si è ritrovato improvvisamente a rischio di vedersi staccare anche la luce dopo aver ricevuto un preavviso di sospensione con diffida di pagamento da parte della società Enel Energia, nonostante il regolare pagamento della corrente per un importo di ben 1.185,25 euro.
Il malcapitato non ha potuto far altro, per tutelare i propri diritti, che rivolgersi ai legali del Movimento per verificare se la diffida, in realtà, non fosse un tentativo dell'azienda di incassare le somme di una fornitura abusiva di gas caricata su quella dell'elettricità. Le quattro fatture di cui Enel chiede il saldo nella nota, mai recapitate all'utente, risultano emesse tutte il 22 settembre del 2013, ma le scadenze indicate sono relative a luglio e agosto 2011, cioè ben due anni prima dell’emissione.
“Una diffida che ha veramente dell’incredibile - dichiara Francesco Luongo, vicepresidente dell'MDC - , che dimostra quanto siano urgenti le misure decise dell'Autorità per l'energia a tutela degli utenti. Se il preavviso di distacco della corrente avrà seguito - conclude la nota - ed Enel non stornerà gli importi richiesti non potremo che agire a tutela dell'utente in tutte le sedi, anche giudiziarie, come già fatto in altri casi".