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Notizie dalla Sicilia. Terna autorizza interventi per due miliardi e accordo Regione-Enel per Biagio Conte

where Milano when Mar, 24/01/2023 who roberto

La Sicilia, con quasi l’80 per cento del valore complessivo, è la prima regione per investimenti; l'intesa è stata raggiunta dopo una serie di interlocuzioni che il governatore della Sicilia aveva subito avviato con i vertici

Terna: nel 2022 in Sicilia autorizzati nuovi investimenti
Sono 4, per un valore complessivoenel-schifani.jpeg di 2 miliardi di euro di investimenti, i nuovi interventi di Terna per lo sviluppo della rete elettrica in Sicilia autorizzati nel corso del 2022 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli Assessorati regionali. La Sicilia, con quasi l’80 per cento del valore complessivo di 2,5 miliardi di euro stanziato per gli interventi in tutta Italia, è la prima regione per investimenti e, al pari con l’Alto Adige, è la terza area per numero di opere approvate durante l’anno. Dopo aver superato nel 2021 per la prima volta nella storia il miliardo di euro di investimenti autorizzati, nel 2022 la società guidata da Stefano Donnarumma ha registrato un nuovo primato, più che raddoppiando il dato dell’anno precedente e sostanzialmente decuplicando il valore del 2020 (266 milioni di euro). 29 i decreti autorizzati a livello nazionale, il più importante dei quali riguarda il via libera al ramo Est del Tyrrhenian Link, la tratta dell’elettrodotto sottomarino che collega Campania e Sicilia del valore di oltre 1,9 miliardi di euro. Lunga complessivamente 480 km, la tratta Est unisce l’approdo siciliano di Fiumetorto, nel Comune di Termini Imerese in provincia di Palermo, a Torre Tuscia Magazzeno, situata nel Comune di Battipaglia, nel salernitano. Le altre opere in regione prevedono, in provincia di Palermo, il rinnovo della Stazione Elettrica di Caracoli a Termini Imerese e, a Carini, tre nuove linee in cavo interrato permetteranno di liberare l’area destinata alla costruzione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) della Fondazione Ri.MED. Inoltre, in provincia di Catania sono stati autorizzati due nuovi collegamenti in cavo interrato “San Giovanni Galerno – San Giovanni La Punta – Aci Castello”, per i quali il gestore della rete elettrica nazionale investirà circa 30 milioni di euro e che interesseranno nove Comuni: Catania, Gravina di Catania, Sant’Agata Li Battiati, San Giovanni La Punta, Tremestieri Etneo, San Gregorio di Catania, Valverde, Aci Catena, Aci Castello. Dal completamento di tutti gli interventi deriveranno importanti benefici per il territorio. Gli elettrodotti, infatti, saranno invisibili perché sottomarini (quasi 500 km) o interrati (20 km); si demoliranno oltre 30 km di linee aeree e si rimuoveranno 129 tralicci, attività che consentiranno di restituire ai territori e alle comunità locali circa 20 ettari di terreno.
 
Accordo Regione e Enel per azzerare debiti missione Biagio Conte
Accordo tra Regione Siciliana e Gruppo Enel per estinguere i debiti relativi alle forniture di energia elettrica della "Missione Speranza e Carità" di Palermo. Un impegno che il presidente Renato Schifani aveva preso con frate Biagio Conte, morto nei giorni scorsi,  in occasione della prima uscita pubblica da presidente eletto a fine settembre. L'intesa è stata raggiunta dopo una serie di interlocuzioni che il governatore della Sicilia aveva subito avviato con i vertici della multinazionale italiana per l'energia. Nei giorni scorsi l'ufficializzazione con la firma dell'accordo a Palazzo d'Orleans, tra lo stesso presidente della Regione e il responsabile nazionale degli Affari istituzionali territoriali Italia del Gruppo Enel, Gaetano Evangelisti. L'intesa sottoscritta prevede che la Regione si farà carico del debito finora maturato, al netto di una quota stralciata dal Gruppo Enel e di eventuali ulteriori liberalità che dovessero pervenire a sostegno della Missione. Con l'accordo raggiunto, Enel si è impegnata, inoltre, a individuare e a sottoporre alla Regione le possibili soluzioni per la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici presso le strutture della Missione. "Ringrazio il presidente Schifani - sottolinea don Pino Vitrano, sacerdote della Missione - per essersi fatto promotore dell'iniziativa, mantenendo l'impegno preso con fratel Biagio e soprattutto per averlo fatto in silenzio, senza proclami”.

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