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Nucleare, in Giappone risarcimento record per Fukushima; ma riapre un'altra centrale

where Tokyo (Giappone) when Mar, 17/10/2017 who roberto

Tepco dovrà pagare 3,7 milioni di euro a diecimila persone per i danni determinati dal mancato sostegno a misure più stringenti di sicurezza a fronte di rischi sismici già noti

Il Giappone torna a fare i conti esplosionefukushima.jpgcon il disastro di Fukushima. Tuttavia, se in sede giudiziaria stabilisce un maxirisarcimento per le 3.800 persone coinvolte in uno dei tanti procedimenti, in quella della authority di regolazione autorizza l’apertura di una centrale nucleare chiusa dai tempi dello tsunami.

La scorsa settimana, la Corte distrettuale ha infatti previsto un pagamento di 500 milioni di yen (vale a dire circa 3,7 milioni di euro) da parte del governo giapponese e di Tepco (Tokyo Electric Power), che gestiva la centrale nucleare di Fukushima, per i danni subiti nell’incidente avvenuto nel marzo del 2011. Si tratta della somma tra le circa trenta azioni legali portate avanti da diecimila residenti dalla catastrofe nucleare seguita al sisma e al successivo tsunami; secondo la Corte distrettuale, nonostante i noti rischi di tsunami nella regione, il governo nipponico non ha incentivato Tepco a migliorare le misure di sicurezza. Si tratta della terza sentenza contro la Tokyo Electric Power (Tepco), dopo quella di Meabshi dello scorso marzo e quella della Corta di Chiba risalente a circa un mese fa.

Intanto, però, la stessa Tepco ha ricevuto il via libera dall’authority nucleare nipponica per riavviare i reattori dell’impianto di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande centrale nucleare al mondo.

L'Autorità per il Regolamento Nucleare (NRA) ha stabilito che i reattori 6 e 7, ciascuno con una capacità di 1.356 megawatt, hanno superato i rigorosi test di sicurezza introdotti dopo il disastro di Fukushima. Mercoledì i cinque commissari dell'autorità hanno votato all'unanimità  favore dell’autorizzazione alla riaccensione. La decisione ha ricevuto aspre critiche da parte dei promotori anti-nucleari. Shaun Burnie, specialista nucleare di Greenpeace, ha accusato la NRA di essere sconsiderata "È la stessa disattenzione per i rischi nucleari che hanno portato alla fusione nel sito di Fukushima Daiichi. L'approvazione della sicurezza dei reattori nella più grande centrale nucleare del mondo a rischio estremo di grandi terremoti evidenzia l’enorme debolezza del regolatore nucleare del Giappone”.

Il primo ministro, Shinzo Abe, ha fatto sapere che i riavvii del reattore sono necessari per la crescita economica e per consentire al Giappone di rispettare gli impegni relativi al cambiamento climatico. Il governo punta alla quota del 20% del  nucleare nel mix energetico del Giappone entro il 2030.

immagini
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