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Osservatorio Agici - In futuro consumi stabili, bene efficienza e batterie

where Milano when Lun, 09/03/2015 who michele

Tra le evidenze dello studio viene riportato il dato secondo cui in Italia oltre il 10% dell’elettricità consumata è autoprodotta in loco

osservatorioutility2015.jpgLa possibilità di ripresa dei consumi elettrici può considerarsi esclusa: in Europa è previsto un progressivo calo fino al 2035. Non dà spazio a dubbi la conclusione dell’analisi sul mercato elettrico offerta dall’Osservatorio Utilities Agici - Accenture 2015.  In settimana, in occasione di un workshop sul Mercato Pan-Europeo delle Utility, sono stati presentati i due consueti rapporti annuali che descrivono lo “stato di salute” delle utility italiane ed europee e suggeriscono strategie di successo per affrontare i cambiamenti. I risultati sono stati discussi dai top manager delle più importanti utility italiane ed europee, nonché da rilevanti esponenti del mondo politico e istituzionale.  

Autoconsumo e batterie - Tra le evidenze dello studio, viene riportato il dato secondo cui  in Italia oltre il 10% dell’elettricità consumata è autoprodotta in loco con la diffusione di sistemi di accumulo non convenzionali, quali ad esempio le batterie. Secondo le ricerche dell’Osservatorio, da qui al 2020 si venderanno infatti batterie per 15 miliardi di euro l’anno.
Quanto poi ai prezzi, continua la discesa di quelli di elettricità e gas, spinti dal calo delle quotazioni petrolifere messo in atto dai paesi arabi per cercare di mettere fuori mercato le risorse non convenzionali.

Il modello di generazione elettrica - Sempre più marginale il ruolo dei grandi impianti. In Italia sono allacciati alle reti locali ben 31 GW (oltre il 50% della domanda di picco); in Germania questo valore sale a 71 GW (85% del picco). Secondo le ricerche dell’Osservatorio, nel 2020 oltre il 40% della capacità addizionale nel mondo sarà coperta da impianti di generazione distribuita. Questo tipo di dinamica sta influenzando anche le reti elettriche: sempre meno utilizzate le reti di trasporto, sempre più rilevante il ruolo delle local grid.   

Quanto, infine, al mercato, il report rileva come i trader indipendenti, ovvero aziende focalizzate solo sulla vendita, stiano acquisendo fette sempre più grandi di mercato spiazzando le utility tradizionali: i primi quattro operatori di questo tipo rappresentano ben l’8% del mercato elettrico.
 
 

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Locandina Osservatorio Utility 2015
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