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Piano Terna al 2024: 7,3 miliardi di investimenti per la transizione energetica

where Roma when Mar, 17/03/2020 who roberto

L’impegno di Terna raggiunge il livello di investimenti più alto di sempre, con un incremento di circa il 20%

7,3 miliardi di euro di investimenti sergio-ferraris-terna.jpgper la rete elettrica italiana a sostegno della transizione energetica in grado di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili in un sistema sempre più articolato e complesso. Lo ha reso noto Terna, che in tal modo raggiunge il livello di investimenti più alto di sempre, con un incremento di circa il 20% rispetto ai 6,2 miliardi di euro del precedente Piano Strategico. Il nuovo Piano - leggiamo in una nota - conferma il focus prioritario di Terna sullo sviluppo sostenibile della rete di trasmissione nazionale e delle interconnessioni con l’estero, e il suo ruolo centrale per contribuire ad affermare l’Italia come hub energetico europeo nel Mediterraneo.
 
I conti 2019 - Il piano industriale è stato presentato in concomitanza con i dati sull’andamento economico nel 2019, dai quali si apprende che i ricavi di Gruppo ammontano a 2,94 miliardi di euro e l’EBITDA a 2,17 miliardi di euro nel 2024, con una crescita media annua (CAGR) nell’arco di piano rispettivamente del 5% per i ricavi e di oltre il 4% per l’EBITDA. Previsto in miglioramento anche l’utile netto di Gruppo con un utile per azione (EPS) a 48 centesimi di euro nel 2024.
Il valore degli asset regolati (RAB) raggiungerà i 19,7 miliardi di euro nel 2024 con un CAGR, nell’arco di Piano, pari al 5%, in forte crescita rispetto al passato.
 
Il piano nel dettaglio - Il Piano 2020-2024, rileva Terna, prevede un importante contributo del Gruppo finalizzato all’ulteriore sviluppo e integrazione delle fonti di energia rinnovabili e all’efficienza energetica per un sistema elettrico sempre più decarbonizzato, resiliente, affidabile e sicuro, garantendo i più elevati standard di qualità del servizio e adeguatezza, coerentemente con le linee guida del Pniec e con gli orientamenti a livello comunitario proposti dal Green New Deal.

Di seguito le tre linee strategiche di Terna
Regolato Italia - Con priorità a tutte le attività che consentano al Paese di far fronte alle sfide energetiche in modo sicuro, efficiente e sostenibile attraverso le competenze tecnologiche e la valorizzazione delle specificità del territorio; Non Regolato - Con la promozione e sviluppo di nuovi servizi a supporto della transizione energetica, cogliendo le opportunità aggiuntive alle attività core da perseguire in coerenza con la mission di Terna; Internazionale - Con la valorizzazione delle competenze core di TSO sviluppate in Italia attraverso le opportunità di crescita all’estero.
Le attività di sviluppo della rete in Italia procederanno con sempre maggiore condivisione a livello territoriale attraverso l’ascolto e il dialogo con tutti i principali stakeholder, le comunità locali, gli enti e le istituzioni. Oltre 4 miliardi di euro di investimenti per lo sviluppo della rete elettrica nazionale, saranno finalizzati a rafforzare le connessioni tra le zone di mercato, razionalizzare le reti nelle principali aree metropolitane del Paese e incrementare le interconnessioni. Tra i più importanti progetti del Piano Strategico 2020-2024 rientrano il Tyrrhenian Link - interconnessione che consentirà di accrescere la capacità di scambio elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna, nonché il SA.CO.I.3, rafforzamento del collegamento tra Sardegna, Corsica e Penisola Italiana.
Oltre 2 miliardi saranno dedicati ad attività di rinnovo ed efficienza, principalmente per il miglioramento della qualità del servizio, per la digitalizzazione e lo sviluppo di soluzioni sostenibili della rete elettrica. Circa 1 miliardo per il piano di Difesa, principalmente per l’installazione di dispositivi per accrescere la sicurezza, l’adeguatezza, la resilienza e la stabilità della rete, quali ad esempio i compensatori sincroni nei punti più critici per la gestione dei flussi di energia. Inoltre, nell’arco di Piano si prevede l’entrata in esercizio dell’interconnessione elettrica Italia-Francia.
Nell’ambito delle tre categorie di investimento, Terna dedicherà circa 900 milioni di euro per digitalizzazione e innovazione, elementi imprescindibili per abilitare la transizione energetica. Il valore degli asset regolati (Rab) raggiungerà i 19,7 miliardi nel 2024, con un Cagr nell’arco di Piano pari al 5%, in forte crescita rispetto al passato. A fine 2020 la Rab sarà pari a 15,8 miliardi di euro.
 
"Terna sta realizzando una profonda trasformazione, ponendosi al centro della transizione energetica in atto come acceleratore chiave della stessa - ha commentato l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Luigi Ferraris. - Persone, innovazione tecnologica, digitalizzazione, sostenibilità e progettazione partecipata - ha aggiunto - sono e continueranno a essere i nostri fattori abilitanti per gestire un sistema sempre più complesso e articolato. Con il Piano Strategico 2020-2024 presentato oggi, proseguirà il nostro sforzo per lo sviluppo della rete elettrica nazionale. Un impegno da 7,3 miliardi di euro che rappresenta un record di investimenti in linea con il Green New Deal e con la strategia nazionale per la decarbonizzazione e che si concretizza in ricadute importanti per lo sviluppo del territorio e nella generazione di ulteriore valore per i nostri azionisti".

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