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Prescrizione biennale, avviata istruttoria nei confronti di Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale

where Roma when Mar, 04/10/2022 who roberto

Nel gennaio 2021 le due società erano state sanzionate per lo stesso motivo. L’Antitrust prosegue la sua azione di tutela dei consumatori contro la mancata applicazione della prescrizione breve

L’Autorità Garante della Concorrenzaagcm.png e del Mercato ha avviato un nuovo procedimento istruttorio nei confronti delle società Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale, per contestare l’ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas. Lo rende noto AGCM, che ricorda come le Leggi di Bilancio 2018 e 2020 abbiano introdotto e disciplinato la possibilità di eccepire la prescrizione biennale dei crediti vantati dagli operatori del settore energetico in relazione ai consumi di luce e gas pluriennali fatturati in ritardo, in modo da arginare il fenomeno dei cosiddetti “maxi-conguagli”.
Nonostante nel gennaio 2021 l’Antitrust abbia già accertato questa pratica e sanzionato Enel e SEN, molti consumatori hanno continuato a segnalare il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione biennale, sulla base di una presunta inapplicabilità della relativa disciplina dovuta ad asseriti “ricalcoli”, alle “revisioni” dei consumi e alle ipotesi di “blocco di fatturazione”. L’Autorità ha condotto ispezioni nelle sedi delle aziende.
 
La replica di Enel
In relazione al comunicato o dell’AGCM riguardo all’avvio di una nuova istruttoria nei confronti di Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale, le società hanno precisato che il procedimento si basa, come espressamente indicato nel relativo provvedimento di avvio, su alcune decine di reclami di clienti che lamentano il mancato accoglimento delle loro istanze. Al contrario, la linea di condotta delle società, emersa anche nel corso dell’ispezione, è di accoglimento di tutte le istanze di prescrizione rientranti nell’ambito di applicazione della normativa, salvo i casi di dolo accertato. Le società precisano, inoltre, che il precedente provvedimento sanzionatorio del gennaio 2021, citato nel comunicato dell’Autorità, è stato impugnato e il relativo giudizio è tuttora in corso.
Le società ritengono di aver sempre agito nel pieno rispetto della normativa primaria e di settore e confidano di poter dimostrare la correttezza del proprio operato nel corso del procedimento.

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agcm