Il primo maggio Pun a zero in Italia per sei ore: ecco che cosa è successo
Tutta colpa di una domanda di energia particolarmente ridotta (aziende ferme e condizionatori non ancora accesi) e una produzione fotovoltaica molto sostenuta.
Il Primo maggio del 2025 è stata una giornata storica per il settore dell’energia in Italia. Per la prima volta, il prezzo dell’elettricità è andato a zero: per sei ore durante la giornata, dalle 11 alle 17.
Le cause
I dati pubblicati da Terna evidenziano una combinazione caratteristica da giorni festivi di tarda primavera con una domanda di energia elettrica significativamente ridotta – tipica da ponti vacanzieri – e una produzione eccezionalmente elevata. In questo scenario, l’offerta di energia a basso costo ha superato la domanda, spingendo il prezzo marginale nel mercato all’ingrosso fino allo zero.
Nel dettaglio, i grafici sulla produzione elettrica mostrano alle ore 15:00 un contributo massiccio in termini di potenza impegnata del fotovoltaico (11,40 GW) e dell’autoconsumo (stimabile in gran parte fotovoltaico, 5,29 GW), capaci di coprire assieme una parte preponderante del fabbisogno totale, stimato tra i 23 e i 24 GW. Questo elevato apporto di energia a costo marginale nullo o molto basso ha saturato l’offerta, spingendo il prezzo marginale, e di conseguenza il calcolo del PUN, a zero.