Prysmian ha completato l'acquisizione dell’americana Channell
L’acquisizione segna una tappa fondamentale nell’evoluzione di Prysmian da produttore di cavi a fornitore di soluzioni. Il prezzo è di 950 milioni di dollari.
Prysmian ha completato l’acquisizione di Channell Commercial Corporation, azienda con sede negli Stati Uniti specializzata nella produzione di custodie in termoplastica e soluzioni per la gestione della fibra ottica, per un prezzo di acquisto pari a 950 milioni di dollari. In base ai termini dell’accordo, Prysmian potrebbe inoltre essere tenuta a effettuare un potenziale pagamento aggiuntivo fino a 200 milioni, qualora Channell raggiungesse determinati obiettivi di ebitda per il 2025.
L’operazione
Questa operazione posiziona Prysmian come fornitore di soluzioni end-to-end per il fiber-to-the-home (ftth), coprendo la gamma di soluzioni per la connettività dalla strada fino all’abitazione. L’acquisizione rafforza la posizione di Prysmian in Nord America.
Combinando il portafoglio di Prysmian nei cavi ottici – tra cui ribbon, loose tube e drop cables – con i componenti infrastrutturali innovativi di Channell, l’acquisizione consente di offrire una soluzione ftth completa ai clienti del Nord America. Questa integrazione permette agli operatori di telecomunicazioni di semplificare l’implementazione delle reti, migliorare la qualità del servizio e ridurre i costi. L’acquisizione rafforzerà anche la posizione di Prysmian nel settore delle soluzioni di connettività grazie a una maggiore portata commerciale e all’approccio complementare nella ricerca e sviluppo, posizionando il business per l’espansione di ftth e 5G, e per la crescita dei data center.
Con la conclusione dell’operazione, Channell sarà completamente consolidata all’interno del perimetro di rendicontazione finanziaria di Prysmian a partire dal 1° giugno. Come comunicato nel primo trimestre del 2025, la guidance di Prysmian per l’anno corrente non include il contributo di Channell. Pertanto, Prysmian rivedrà tale guidance, includendo il contributo contestualmente ai risultati del primo semestre 2025 che saranno comunicati il 31 luglio.