Reti elettriche, A2A investirà il Lombardia 3,8 miliardi in 10 anni
Piano di sviluppo della distribuzione locale per rispondere all’elettrificazione dei consumi e alle necessità di flessibilità e resilienza.
In 10 anni 1,8 miliardi di euro per Milano e Rozzano e 600 milioni per 46 comuni bresciani tramite Unareti a cui si sommano 1,4 miliardi per i comuni dell’hinterland milanese e del bresciano, in particolare la Val Trompia, tramite Duereti: sono gli investimenti che A2A destinerà allo sviluppo delle reti elettriche del territorio lombardo, come previsto dal piano strategico al 2035.
I numeri
Si tratta di 3,8 miliardi complessivi per finanziare i progetti delle due controllate che gestiscono capillarmente la distribuzione di energia elettrica sul territorio. Con Duereti che ora ha in capo le attività di distribuzione di energia elettrica acquistate da E-distribuzione (Enel) nel 2024. Nel 2024 Unareti ha investito circa 170 milioni di euro, raddoppiando il valore annuo rispetto al 2020. Ha l’obiettivo di aumentare la potenza grazie alla realizzazione di nuove cabine primarie (che trasformano l’alta tensione della rete nazionale in media tensione) e allo sviluppo e rinnovo della rete elettrica cittadina: oltre 6mila cabine secondarie (che passano l’elettricità da media a bassa tensione) e 7.300 km di cavi interrati sotto Milano.
«In un mercato della distribuzione elettrica immobile, come mappa degli operatori, da vent’anni, abbiamo fatto una mossa atipica. Abbiamo scommesso sulla crescita legata alla rete di distribuzione. Con questa operazione abbiamo acquisito 800mila nuovi punti di fornitura (Pod) che si aggiungono a 1,4 milioni già gestiti da noi. È un’operazione dalla prospettiva di lungo termine: avendo mirato a zone territoriali contigue a quelle dove siamo già presenti, saremo in grado di fare sinergie operative ed essere più efficienti, sfruttando servizi centralizzati nell’integrazione del nostro perimetro storico con le nuove aree. Grazie all’investimento e a questa espansione il valore regolato degli asset di distribuzione elettrica nel gruppo arriverà a 3,5 miliardi», commenta Lorenzo Giussani, direttore strategy and growth di A2A.