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Ricerca ABB: le incertezze legate all'energia influenzano la competitività delle imprese

where Milano when Mar, 21/03/2023 who roberto

Il 92% dei manager intervistati ritiene che le fluttuazioni dei costi energetici e l'instabilità rappresentino una minaccia per la competitività delle imprese

Le aziende di tutto il mondo abb.jpgsono preoccupate dalle incertezze sull’approvvigionamento e dai prezzi dell'energia, che potrebbero essere i catalizzatori di una serie di effetti a catena ambientali, sociali ed economici. A dirlo è l'indagine Energy Insights di ABB Electrification, condotta su 2.300 manager di piccole e grandi imprese di diversi settori: il 92% degli intervistati ritiene che la continua instabilità dei prezzi dell'energia minacci la loro redditività e competitività. I costi dell'energia e l'insicurezza stanno avendo un impatto significativo sulla manodopera, con una diminuzione degli investimenti sui dipendenti. I manager aziendali sono anche preoccupati per i potenziali impatti sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati.  

 
Limitazione degli investimenti e della crescita delle imprese
L'aumento dei costi energetici e l'insicurezza stanno costringendo i manager aziendali a ripensare il modo in cui operano e dove investono all’interno dei loro business, per crescere e rimanere competitivi. I principali impatti sulle aziende dovuti all'aumento dei costi energetici nell'ultimo anno includono la riduzione dei margini di profitto (34%) e i tagli alla spesa in alcune aree (34%), con conseguente rinuncia agli investimenti in Ricerca e Sviluppo e ad altre azioni di crescita. Più di un terzo (38%) ha già ridotto o prevede di ridurre gli investimenti tecnologici, mentre un terzo (33%) prevede di tagliare le spese per le infrastrutture e il 31% prevede un calo delle spese di marketing.
 
Impatto sui dipendenti
Le aziende dichiarano di aver ridotto gli investimenti nella forza lavoro nell'ultimo anno a causa dell'aumento dei costi energetici e della necessità di implementare misure di mitigazione. Si prevede che questa tendenza continuerà nei prossimi tre-cinque anni, se le sfide energetiche persisteranno. Tre delle cinque principali aree di business per le quali sono state evidenziate riduzioni di budget sono legate alla forza lavoro: Il 42% spenderà meno per le assunzioni di personale; il 38% diminuirà la spesa per stipendi, straordinari e bonus; il 37% ridurrà gli investimenti per la formazione e lo sviluppo del personale. 
 
Ritardo nel processo di decarbonizzazione  
Gli intervistati hanno inoltre espresso il timore che il prezzo dell'energia e l'insicurezza possano ritardare i progressi in materia di cambiamenti climatici, in quanto il rispetto degli impegni di riduzione delle emissioni di carbonio è attualmente considerato meno prioritario della riduzione dei costi energetici. Oltre la metà (58%) dei dirigenti aziendali intervistati ha dichiarato che il costo dell'energia potrebbe ritardare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni di carbonio da uno a cinque anni. Mentre la riduzione dei costi energetici è la priorità assoluta per il 61% delle aziende, solo il 40% ha attualmente inserito la riduzione delle emissioni di anidride carbonica tra i propri obiettivi.
 
Sicurezza energetica
L'83% dei dirigenti aziendali si dichiara preoccupato per la sicurezza dell'approvvigionamento energetico della propria azienda e molti si stanno attivando per risolvere il problema. Più di un terzo (36%) teme un ulteriore aumento dei costi energetici, il 31% è preoccupato per le interruzioni di corrente e i blackout e un quarto per il razionamento dell'energia. In risposta, il 34% ha già aumentato gli investimenti per migliorare l'efficienza energetica e il 40% sta valutando di installare impianti di generazione di energia da fonti rinnovabili per essere meno dipendenti dalla rete.
Morten Wierod, Presidente di ABB Electrification, ha dichiarato: "Le aziende hanno necessità di essere meno dipendenti dai prezzi dell'energia e dall'insicurezza dell’approvvigionamento energetico e stanno rivalutando i piani di spesa attuali e futuri. L'adozione di misure per limitare questa dipendenza è una chiara priorità, ma questo non deve essere un catalizzatore di potenziali impatti sulla forza lavoro o sull'ambiente. Investire in tecnologie intelligenti e sostenibili per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica permette alle aziende sia di tagliare i costi che di ridurre le emissioni. Con il giusto approccio, è possibile ottenere risparmi sui costi senza sacrificare la competitività, la forza lavoro o il percorso verso la decarbonizzazione". 

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abb