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Scenario. Così entro il 2050 sarà non fossile l’80% dell’energia dei Paesi G20

where Milano when Mar, 13/05/2025 who roberto

I dati raccolti nello studio Ispi e Deloitte “Reconciling Sustainability Transition Priorities with Energy Security ones: a focus on Industrialized Countries”.

Entro il 2050 almeno l'80% ispi.pngdella produzione elettrica dei Paesi G20 proverrà da fonti non fossili. Ma l'aumento dei costi e la dipendenza da un ristretto gruppo di fornitori di materie prime critiche pongono nuove sfide. È quanto emerge dai dati raccolti nello studio “Reconciling Sustainability Transition Priorities with Energy Security ones: a focus on Industrialized Countries”, documento elaborato da Ispi e Deloitte. Il 2024 è stato un anno record per le energie rinnovabili, che hanno rappresentato oltre il 90% della nuova capacità di energia a livello mondiale. Una crescita dopo che nel 2023 la capacità globale di energia rinnovabile era già aumentata di oltre il 50% rispetto al 2022.
 
La spinta dei più industrializzati
Un'impennata alimentata soprattutto dalla rapida espansione delle principali tecnologie energetiche pulite nei Paesi più industrializzati: secondo le stime del modello Poles (Prospective Outlook on Long-term Energy Systems) dell'Unione Europea, entro il 2050 e nello scenario a 1,5°C, almeno l'80% della produzione elettrica dei Paesi G20 proverrà da fonti non fossili. Restano però ancora molti i progressi da fare per allinearsi all'obiettivo globale di triplicare la capacità installata di energia rinnovabile entro il 2030. Secondo l'Irena - l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili - per raggiungere questo target la capacità dovrà crescere del 16,6% all'anno fino al 2030. Una sfida ambiziosa alla quale sono chiamati tutti i Paesi come sottolinea lo studio elaborato da Ispi e Deloitte, per conciliare gli obiettivi di sostenibilità e le esigenze di sicurezza energetica, in scia alle tensioni geopolitiche e commerciali. La transizione verso un'economia verde, si sottolinea nel report, è fondamentale per mitigare gli effetti del riscaldamento globale.

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