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Scorie nucleari, Saluggia è il comune più indennizzato d’Italia

where Roma when Lun, 18/11/2013 who redazione

Lo si legge sulla delibera del Cipe pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, che ha ripartito i 15,5 milioni di euro previsti per l'anno 2011

Saluggia, in provincia di Vercelli, è il più indennizzato tra i comuni chiamati a ospitare rifiuti radioattivi. Riceve infatti 2.184.960 euro, il 14% dei contributi previsti. Al secondo posto la vicina Trino Vercellese (Vc), che incassa 1.315.832 euro (8%), al terzo Caorso (Pc), che prende 879.400 euro (5,6%).
È quanto risulta dalla delibera del Cipe pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, che ha ripartito i 15,5 milioni di euro previsti per l'anno 2011 a favore dei siti che ospitarono centrali nucleari. Tra i comuni più compensati ci sono anche Latina (5,5%), Sessa Aurunca nel Casertano (5,01%), Rotondella, in provincia di Matera (4%) e Roma (3%).
In attuazione del decreto-legge 314/2003 il Cipe ha assegnato le indennità compensative dei rifiuti radioattivi sulla base di tre criteri: la radioattività presente nelle strutture di ciascun impianto; la ripartizione del 50% delle risorse a favore del comune ospitante, il 25% a favore della relativa provincia, e il restante 25% a favore dei comuni confinanti; la destinazione delle somme erogate alla realizzazione di interventi di tutela ambientale (in particolare la bonifica dei siti inquinati, la gestione dei rifiuti e la protezione delle risorse idriche).
Dei 15.564.611 euro totali il Cipe ha concesso il 28% (4.369.920 euro) a diversi comuni del Vercellese e del Torinese, tra i quali Saluggia (Vc) e Verolengo (To). Il 16% (2.631.664) è stato assegnato ad alcuni comuni sempre del Vercellese e dell'alessandrino, tra i quali Ronsecco (Vc) e Camino (Al). Un'altra quota, l'11% (1.758.801) è stato concesso a una serie di comuni in provincia di Piacenza e Lodi. Un altro 11% è stato attribuito al Comune di Latina, Cisterna (Lt) e Nettuno (Rm). Il 10% (1.560.507) è andato a diversi comuni del casertano tra i quali Sessa Aurunca e Minturno, l'8% (1.322.369) ad alcuni comuni della città lucana, tra i quali Policoro, il 6% (1.043.762) è andato al Comune di Roma, e a vari comuni dell'hinterland romano come Campagnano di Roma e Formello. Il 5% (849.205) è stato erogato a vari comuni del Varesotto e del Novarese, tra i quali Ispra (Va) e Lesa (No). Infine, il 2% (313.782) è andato a favore di alcuni comuni dell'Alessandrino tra i quali Novi Ligure e Tortona.
 
 

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