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​Sorgerà ad Oristano la base logistica del cavo sottomarino che unirà la Sardegna al continente

where Oristano when Lun, 24/03/2014 who michele

La scelta del deposito è stata fatta dal gruppo Terna. Sapei è l'elettrodotto marino la cui posa è la più profonda al mondo (1.640 metri sotto il livello del mare) e i suoi 435 km di lunghezza ne fanno il più lungo cavo sottomarino, da 1.000 megawatt al mondo

Avrà una base logistica nell'area portuale di Oristano il sistema di manutenzione del Sapei, l'elettrodotto marino che collega la Sardegna alla Penisola, con numeri da record: la sua posa è la più profonda al mondo (1.640 metri sotto il livello del mare) e i suoi 435 km di lunghezza ne fanno il più lungo cavo sottomarino da 1.000 megawatt al mondo. Un lotto del consorzio industriale provinciale oristanese è stato scelto dal Gruppo Terna per realizzare un deposito funzionale al progetto Sapei, acronimo che sta per Sardegna-Penisola Italiana.  
Per gestire le operazioni di stoccaggio e quindi poter disporre in tempi rapidi dei materiali e delle attrezzature utili - come cavi sottomarini di scorta da utilizzare in caso di necessità per interventi di riparazione - Terna Rete Italia ha individuato un'area del Consorzio industriale adiacente all'area demaniale del Porto industriale, ritenuta ideale per le sue caratteristiche.
Il Consorzio l'ha concessa in locazione per oltre dieci anni, dopo un incontro con Terna Rete Italia che si è svolto negli uffici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, al quale ha partecipato anche la Capitaneria di Porto di Oristano. Con quest'ultima e Terna Rete Italia, il Cipor ha convenuto come l'area consortile individuata fosse la soluzione ottimale anche per non limitare il normale svolgimento delle operazioni portuali.
Secondo il direttore del Consorzio industriale Marcello Siddu, “si tratta di un'iniziativa che mette al centro dell'attenzione lo scalo industriale oristanese, ritenuto strategico non solo per la sua posizione al centro del Mediterraneo, ma anche per la sua versatilità e connotazione in qualità di porto industriale e commerciale al contempo”. Terna ha già avviato la realizzazione della piattaforma, ormai in fase di completamento. Si è provveduto allo stoccaggio dei primi sette chilometri di cavo in alluminio, ai quali se ne aggiungeranno altrettanti in rame nel corso dell'ultimazione dei lavori.
 
 

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