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Studio sull’elettrificazione delle flotte: in Italia più di 7 veicoli su 10 potrebbero passare all’elettrico

where Roma when Mar, 04/10/2022 who roberto

Secondo la nuova analisi di Geotab, in Europa il 60% delle flotte potrebbe passare ai veicoli elettrici, risparmiando più di 260 milioni di euro

Geotab, leader globale in ambitogeotabmacroevsa.jpg IoT e veicoli connessi, presenta i risultati di un nuovo studio che stima l’impatto della transizione verso l’elettrico in Europa in termini ambientali ed economici. L’analisi ha evidenziato che, tra le flotte composte da veicoli commerciali leggeri, quasi il 60% dei mezzi potrebbe essere sostituito da una versione completamente elettrica con un significativo risparmio di costi ed emissioni. I risultati sono stati calcolati grazie allo strumento Analisi Sostenibilità Veicolo Elettrico (Electric Vehicle Suitability Assessment - EVSA) di Geotab, che ha analizzato in modo anonimo gli schemi di guida di 46.000 veicoli connessi con motore a combustione interna (ICE) in 17 Paesi, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Lo studio, Il valore della sostenibilità: il potenziale dell’elettrificazione nelle flotte europee, ha preso in esame i costi operativi e l’impatto ambientale dei veicoli commerciali leggeri tradizionali a benzina e diesel (inclusi passenger car, SUV, minivan e van commerciali leggeri), confrontandoli con le corrispondenti versioni elettriche. L’analisi delle metriche relative alle prestazioni dei veicoli elettrici nel mondo reale ha permesso a Geotab di elaborare evidenze concrete sull’impatto positivo in termini di sostenibilità e di ritorno sull’investimento (ROI) che oggi il passaggio all’elettrico può generare.
 
I vantaggi del passaggio all’elettrico
Secondo i dati, i fleet manager in Europa possono aspettarsi un risparmio medio di 9.508,47 € per veicolo in un periodo di tempo di 7 anni. Una cifra che, in Italia, può arrivare a 12.035 €, anche senza considerare i risparmi derivanti dagli incentivi governativi. Il report mostra infatti che proprio gli incentivi governativi, come gli sconti sul prezzo iniziale d’acquisto, possono essere cruciali per consentire alle aziende di passare all’elettrico in modo conveniente. Va considerato, però, che tali iniziative possono variare molto di Paese in Paese, tanto che 10 membri dell’Unione Europea non ne prevedono. In generale, a livello europeo il 60% dei veicoli delle flotte prese in esame potrebbero sostituire i veicoli attuali con altri completamente elettrici a un costo totale di proprietà più basso, per un risparmio complessivo pari a 261 milioni di euro in un periodo di sette anni. “Il passaggio verso l’elettrico è un percorso ormai avviato, ma è importante per le aziende comprenderne appieno le potenzialità: per questo, tramite la nostra ricerca abbiamo voluto quantificarne i reali benefici, illustrando come questi possano tradursi in un importante ritorno sull’investimento e contribuire al contempo a raggiungere concretamente gli obiettivi in termini di sostenibilità”, dichiara Franco Viganò, Director Strategic Channel Development di Geotab e Country Manager di Geotab Italia. “I dati hanno anche mostrato l’importante impatto positivo che gli incentivi governativi possono avere sull’elettrificazione delle flotte. L’Italia si inserisce proprio in questo contesto: nonostante il generale ritardo sul mercato dell’elettrico rispetto ad altri Paesi, come mostrato da recenti dati UNRAE, l’approvazione del cosiddetto decreto ‘Aiuti-bis’ che ha esteso gli ecoincentivi anche alle flotte aziendali può rappresentare un’ulteriore spinta verso l’adozione dei veicoli elettrici”.
 
Le altre evidenze
Lo studio mostra ulteriori evidenze sull’utilizzo degli attuali modelli di veicoli elettrici per le flotte: oggi i veicoli elettrici sono in grado di soddisfare la maggior parte dei requisiti in termini di autonomia. Nei Paesi europei presi in considerazione dall’analisi, infatti, l’86% dei veicoli è in grado di garantire l’autonomia in almeno il 98% dei viaggi effettuati. Questo dimostra come l’ansia da autonomia, a lungo vista come elemento a sfavore dell’adozione dei veicoli elettrici, oggi rappresenti una preoccupazione molto minore per la gestione delle flotte di veicoli commerciali leggeri; gli schemi di guida regionali possono influire sulla redditività dei veicoli elettrici. Il Regno Unito vanta la più alta percentuale di mezzi in grado di garantire l’autonomia (89%), seguito da Spagna (85%), Paesi Bassi (85%), Italia (78%), Germania (77%) e Francia (63%). Tuttavia, in termini di redditività è l’Europa continentale a distinguersi: lo studio ha infatti riscontrato sia buone performance di autonomia, sia vantaggi economici per il 71% dei veicoli elettrici in Italia, con numeri simili in Spagna (70%) e Germania (69%). Nel Regno Unito, invece, la percentuale si attesta solo al 55%; anche un piccolo sconto può fare una grande differenza. Con un incentivo pari a uno sconto medio di 6.500 €, la redditività per i veicoli elettrici in Europa aumenterebbe di 9 punti percentuali.

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