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Tempo di bilanci. Enel ha chiuso un 2022 da record. Margine lordo a quasi 20 miliardi

where Roma when Mar, 28/03/2023 who roberto

I ricavi sono aumentati del 64% anche grazie al traino del termoelettrico superiori a 11 miliardi. Quelli di Enel Green Power sono in linea con l’anno scorso a causa delle minori vendite generate dall’idroelettrico in Italia

Enel ha chiuso un ottimostarace-enel.jpg 2022. Lo ha sancito il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Michele Crisostomo, che ha approvato i risultati dell’esercizio 2022.
 
Ricavi
I ricavi sono stati pari a 140.517 milioni di euro, con un aumento di 54.798 milioni di euro (+63,9%) rispetto al 2021. Per i settori di Generazione Termoelettrica e Trading e Mercati Finali la variazione è prevalentemente da ricondurre ai maggiori volumi di energia prodotti e intermediati, nonché alle maggiori quantità vendute, in un contesto di prezzi medi crescenti soprattutto in Italia e Spagna. L’incremento dei ricavi per Enel Grids, prevalentemente in America Latina, è riferibile alle maggiori quantità di energia elettrica distribuite, agli adeguamenti tariffari in Brasile e all’effetto positivo dei tassi di cambio. L’incremento dei ricavi di Enel X è attribuibile prevalentemente ai servizi associati alle nuove iniziative commerciali e alle attività di demand response principalmente in Italia, Spagna e America Latina. I ricavi di Enel Green Power risultano essenzialmente in linea con quelli registrati nel precedente esercizio, in quanto le maggiori quantità di energia vendute a prezzi medi crescenti, prevalentemente in Cile e Nord America, hanno sostanzialmente compensato le minori vendite registrate in Italia a causa della scarsa idraulicità del periodo e in Brasile a causa della riduzione dei prezzi di vendita.
I ricavi del 2022 derivanti dalla sola generazione termoelettrica e inclusi nei risultati della Generazione Termoelettrica e Trading sono pari a 24.155 milioni di euro, con un aumento di 11.203 milioni di euro (+86,5%) rispetto al 2021. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del 2022 si attestano al 4,6% (2,2% nel 2021) dei ricavi totali. Tale andamento riflette gli effetti derivanti dall’eccezionale situazione di scarsità della risorsa idroelettrica nel corso dell’anno, prevalentemente in Italia e Spagna.
 
Margini
Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del 2022 ammonta a 19.683 milioni di euro, con un incremento di 473 milioni di euro rispetto al 2021 (+2,5%), ed è superiore alla guidance di Gruppo comunicata ai mercati finanziari. Il margine operativo lordo ordinario risulta in crescita di 1.429 milioni di euro. Tale variazione positiva è essenzialmente riferibile alla performance del business integrato, come combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati Finali e Enel X, congiuntamente al positivo andamento di Enel Grids.
 
Risultato operativo
Il risultato operativo (EBIT) del 2022 ammonta a 11.193 milioni di euro, in aumento di 3.642 milioni di euro (+48,2%) rispetto al 2021. La variazione è da ricondurre al positivo andamento dei risultati derivanti dalla gestione operativa e ai minori adeguamenti di valore rilevati nell’esercizio 2022 rispetto al 2021. In particolare, nel 2021 sono stati rilevati adeguamenti di valore pari a 2.917 milioni di euro, riferiti principalmente alle attività di generazione del territorio non peninsulare in Spagna e all’impianto di Brindisi in Italia, rispetto a un ammontare pari a 1.414 milioni di euro dell’esercizio 2022 riferibile essenzialmente alle attività dismesse in corso d’anno o in via di dismissione classificate come disponibili per la vendita (non discontinued operation) al 31 dicembre 2022. Tale effetto positivo è stato solo parzialmente compensato dai maggiori ammortamenti a seguito degli investimenti effettuati e dalle maggiori svalutazioni crediti registrate soprattutto in Italia e Spagna.
 
Le parole di Starace
Per Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, “È grazie alla resilienza del nostro modello di business integrato, alla solida performance operativa, alle azioni manageriali implementate nel corso dell’anno e soprattutto all’instancabile lavoro di tutti i colleghi che siamo stati in grado di superare la guidance annunciata ai mercati. In virtù di questi risultati proponiamo ai nostri azionisti un dividendo di 0,40 euro per azione, in crescita rispetto all’anno precedente. Nei prossimi mesi dell’anno continueremo a crescere nelle rinnovabili e a digitalizzare le reti di distribuzione, contribuendo a decarbonizzare il mix di generazione e ad aumentare l’indipendenza energetica nelle geografie in cui operiamo, migliorando la qualità del servizio, abilitando l’elettrificazione dei consumi finali e tutelando i nostri clienti dalla volatilità dei mercati energetici”.

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