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​Terna e Anie firmano accordo per la sicurezza dei lavori sulle linee elettriche

where Roma when Lun, 02/02/2015 who redazione

L’accordo fissa le modalità operative dei lavori di costruzione, manutenzione e rimozione delle linee elettriche aeree della rete di trasmissione nazionale

Eseguire in sicurezza i lavori necessari per garantire la massima efficienza dei circa 63.800 km della rete elettrica nazionale: questo l’oggetto del Protocollo siglato oggi da Terna e Anie, la Federazione che riunisce le principali imprese del settore elettrotecnico ed elettronico.

Il Protocollo – Il primo di questo tipo siglato da Anie con un’azienda infrastrutturale fa seguito a quello sottoscritto nel 2012 sulla sicurezza ambientale dei cantieri, ed è espressione di una cooperazione sinergica che mira a minimizzare i rischi attraverso l’adozione di specifiche procedure delle attività nei cantieri. L’accordo si articola in 3 documenti tecnici, elaborati congiuntamente da Terna e Anie nel corso di oltre 30 incontri, che fissano le modalità operative dei lavori di costruzione, manutenzione e rimozione delle linee elettriche aeree della rete di trasmissione nazionale.

download.jpg“Voglio esprimere grande soddisfazione – ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna, Matteo Del Fante – anche a nome dei 3.500 lavoratori di Terna, per questo nuovo, importante traguardo che abbiamo raggiunto con la firma di questo Protocollo con Anie. Il messaggio forte che arriva da questo nuovo accordo è che per garantire sul serio la sicurezza dei lavoratori, bisogna lavorare insieme e in sinergia. Anche per questo il Protocollo di oggi è unico nel suo genere: essendo stato elaborato insieme ad Anie, non distingue più, e quindi unifica, i lavoratori di Terna e quelli Anie sul versante della sicurezza”.

claudioandreagemmepicc.jpgIl lavoro sugli elettrodotti è peculiare: la sicurezza sul lavoro deve essere un elemento fondamentale nella gestione di tutte le aziende, ma è evidente che questo tipo di infrastruttura comporta un rischio esponenziale rispetto ad altri lavori – ha dichiarato il Presidente di ANIE, Claudio Andrea Gemme –. Proprio per questo, la nostra Federazione, d’accordo con Terna, ha sentito l’esigenza di adottare un provvedimento più stringente e più tutelante per tutti coloro che operano nel settore. L’attenzione alla componente sociale della professione e a tutte le risorse che operano nel comparto dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica costituisce d’altronde un elemento fondante della nostra Federazione e della policy interna di tutte le aziende nostre associate, da sempre particolarmente sensibili all’importanza del capitale umano: la vera ricchezza di un’impresa.”

I cantieri degli elettrodotti Terna – sono 230 quelli attualmente aperti su tutto il territorio nazionale, con un investimento di 2,8 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo e della crescita, e un impiego di 700 imprese e 4.000 addetti – hanno la caratteristica di svilupparsi per lunghi tratti e il più delle volte in aree difficilmente accessibili agli usuali mezzi di trasporto e mezzi d’opera, con un fronte di avanzamento dei lavori molto veloce e discontinuo, e con la conseguente necessità di frequenti spostamenti degli apprestamenti con l’avanzare dei lavori. A tutto questo si aggiungono le operazioni di sicurezza da mettere in atto per la gestione delle interferenze ambientali, quali ad esempio attraversamenti di strade ed autostrade, reti ferroviarie, reti elettriche, edifici civili e tutti i luoghi frequentati abitualmente da persone.

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Il Presidente di ANIE, Claudio Andrea Gemme L’Amministratore Delegato di Terna, Matteo Del Fante