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​Tirreno Power, via libera della Conferenza Servizi al rinnovo anticipato dell’AIA

where Roma when Mar, 09/12/2014 who redazione

La Conferenza di Servizi sull'Aia si è espressa a favore del rinnovo anticipato della autorizzazione integrata ambientale per la Tirreno Power

I partecipanti alla Conferenza di Servizi sull'Aia per la centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure si sono espressi a favore del rinnovo anticipato della autorizzazione integrata ambientale per l'esercizio dell’impianto col solo dissenso dei rappresentanti della Regione Liguria. Lo riferisce una nota. La conclusione della Conferenza verrà ora rimessa alle valutazioni del Ministro dell'Ambiente. Con l'emanazione del decreto ministeriale di rinnovo verranno meno gli effetti del decreto di sospensione dell'esercizio disposto a seguito del mancato avvio dei lavori di realizzazione dei nuovi gruppi a carbone previsti dalla AIA originaria, e quindi potranno essere avviati i lavori di ambientalizzazione dell'impianto. 
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La reazioni dei sindacati - “Un fatto fondamentale - dicono i sindacati del settore Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil - per il dissequestro degli impianti e per la ripresa delle attività produttive. Alcune delle prescrizioni contenute nel documento, in particolare la fase unica per il raggiungimento dei limiti di emissione previsti, sono molto severe”. “Peraltro è ancora più difficile comprenderlo - aggiungono - se si considerano le ultime comunicazioni del ministero della Salute, che ribadisce non vi siano differenze tra lo stato di salute dei cittadini di Vado Ligure e quelli della Regione Liguria”. “A questo punto - concludono i sindacati - l'incontro annunciato per l'11 dicembre presso la Presidenza del Consiglio sia occasione per individuare un punto di equilibrio che contempli anche le compatibilità economiche per la sollecita ripresa delle attività e la salvaguardia dell'occupazione e dei lavoratori che, in questa vicenda, hanno già pagato un prezzo molto alto”.

Ambientalisti soddisfatti con riserva - “Se Tirreno Power non ritiene possibile conformare la centrale di Vado Ligure ai migliori standard è bene che quell'impianto, su cui pesano accuse estremamente serie per la mortalità che avrebbe indotto nel territorio circostante, si fermi per sempre”. Greenpeace, Legambiente e Wwf sono soddisfatte, ma con riserva, della decisione della Conferenza dei Servizi, che sembrerebbe aver sancito il rispetto delle normative vigenti in materia di emissioni in atmosfera per quanto concerne la concessione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale alla centrale termoelettrica di Tirreno Power a Vado Ligure. Le Associazioni ambientaliste accolgono favorevolmente quanto deliberato, ma per esprimere piena soddisfazione si riservano di leggere i documenti ufficiali licenziati dalla Conferenza dei Servizi per comprendere, per esempio, se lo Sme al camino E2 sia stato prescritto: dal punto di vista tecnico questo dispositivo di misurazione delle emissioni, infatti, risulta essere l'unico in grado di garantire un adeguato ed affidabile sistema di valutazione della qualità delle emissioni.

Ricerca dice: “la centrale di Vado è nella norma” - La centrale elettrica della società Tirreno Power a Vado Ligure (Savona) non fa alcuna strage nella popolazione, come invece asserisce la perizia della Procura di Savona che da marzo tiene spenta la centrale. Lo afferma il ministero della Salute in un documento scritto nei giorni scorsi, che si affianca a quelli già espressi dalle altre istituzioni sanitarie come l’Asl2 di Savona, l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto dei tumori di Genova. I dipendenti della centrale, che temono la chiusura definitiva dell’impianto, ieri mattina hanno occupato per protesta il casello dell’autostrada a Savona. I sindacati chiedono un intervento del Governo. E un intervento del Governo chiede la Regione Liguria insieme con i Comuni dove c’è la centrale a carbone, cioè Vado e Quiliano.

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Centrale Tirreno Power di Vado Ligure
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