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Wame&Expo 2015: 1,3 miliardi di persone non hanno accesso all’elettricità

where Milano when Lun, 17/03/2014 who redazione

L'associazione World access to modern Energy è frutto dell'alleanza tra Expo2015 spa e otto grandi società energetiche italiane ed europee (A2A, Edison, Enel, Eni, E.On Italia, Gas Natural Italia, Gdf Suez Energia Italia e Tenaris)

Sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulla mancanza di accesso alle moderne forme di energia. Questo farà, da qui all'Esposizione universale di Milano, l'associazione Wame & Expo 2015 (World access to modern energy), frutto dell'alleanza tra Expo2015 spa e otto grandi società energetiche italiane ed europee (A2A, Edison, Enel, Eni, E.On Italia, Gas Natural Italia, Gdf Suez Energia Italia e Tenaris).
L'associazione si occuperà di promuovere iniziative di ricerca scientifica, tecnologica, economica e sociale per eliminare e superare le barriere che rendono l'energia moderna poco accessibile, è stato spiegato durante la presentazione dell'iniziativa: ancora oggi, infatti, 1,3 miliardi di persone non hanno accesso all'elettricità; più del 40% della popolazione mondiale non ha accesso a infrastrutture energetiche con sufficienti standard di qualità e di efficienza; circa il 38% della popolazione mondiale non ha accesso a una fonte di energia pulita per la cottura del cibo e per il riscaldamento.
“Credo sia un dovere e una responsabilità anche del settore industriale dell'energia a livello mondiale farsi forza trainante dell'ambizioso progetto delle Nazioni Unite di rendere universale l'accesso all'energia entro il 2030. E Wame & Expo2015 si propone come amplificatore divulgativo”, ha spiegato il presidente dell'associazione Pippo Ranci, che è anche presidente del consiglio di sorveglianza di A2A.
“La disponibilità di energia è un elemento essenziale per avviare qualsiasi percorso di crescita economica e sociale di un territorio”, ha detto il presidente di Enel Paolo Andrea Colombo, ricordando che la società elettrica è già impegnata su questo tema e con i propri progetti nel 2013 ha consentito l'accesso all'energia a 2,3 milioni di persone. “Questo è un tema per noi fondamentale", ha sottolineato il presidente dell'Eni Giuseppe Recchi, assicurando che il Gruppo metterà a disposizione la propria esperienza ed evidenziando che "l'accesso all'energia è il prerequisito per lo sviluppo di un Paese mentre la sua mancanza è la condanna al suo inesorabile declino”.
 

 
 

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Wame è frutto dell'alleanza tra Expo2015 spa e otto società energetiche italiane
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