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Accordo tra le fiere del petrolio Italia Omc e Norvegia Ons

where Milano when Lun, 11/04/2016 who michele

Visita del re di Norvegia. Incontro sulle fonti rinnovabili d’energia

titonesevlanditalianorvegia.jpgLa società norvegese Ons e l'italiana Omc hanno siglato un accordo di partnership finalizzato a promuovere reciprocamente la crescita dei rispettivi eventi e creare un ponte tra le due regioni energetiche che rappresentano. L'accordo è stato sottoscritto dal presidente dell’Ons Sevland e dall'amministratore delegato di Omc Titone nell'ambito della visita di stato in Italia del re di Norvegia. "Ons e Omc hanno obiettivi molto simili, entrambe le manifestazioni sono al servizio dell'industria energetica: Ons promuove in modo particolare le attività nel mare del Nord, Omc è maggiormente focalizzata sulla regione del Mediterraneo. Attraverso questa collaborazione ci auguriamo di accrescere la vicinanza dei due mercati" così riferisce Leif Johan Sevland, presidente e ceo di Ons. La partnership vuole promuove la condivisione e lo scambio di knowhow ed esperienze, attraverso la reciproca promozione delle manifestazioni.

"Da oltre venti anni Omc segue il dibattito sulle problematiche energetiche del Mediterraneo. Le recenti grandi scoperte di gas lo proiettano come hub naturale dei flussi energetici tra Africa ed Europa. La collaborazione tra le nostre due organizzazioni non potrà che favorire un allargamento della platea di approfondimento dei temi energetici d'interesse europeo", afferma Innocenzo Titone, amministratore delegato di Omc.

Ons è una delle principali manifestazioni internazionali del settore energetico, con un'importantissima fiera, convegno e festival. Si tiene ogni due anni a Stavanger, in Norvegia. L'edizione 2014 ha registrato 91.862 visitatori da oltre 100 paesi.
La Norvegia può rappresentare per l’Italia un esempio eccellente nei campi dell’innovazione, della sostenibilità e delle energie rinnovabili: si tratta infatti di un Paese che ha intrapreso un percorso di riconversione e diversificazione degli investimenti per far fronte alla crisi del prezzo del petrolio, che ha avuto un impatto importante sull’economia nazionale.

“Rispetto al passato la Norvegia sta vivendo un periodo di stagnazione economica che si riflette anche sulla capacità di creare occupazione”, ha commentato Elisabeth Meyer, direttrice di Innovation Norway Italia. “Di fronte a questa situazione il Paese ha avuto il coraggio e la lungimiranza di adottare una doppia strategia: da una parte programmare un futuro di crescita non più legato prevalentemente all’oil & gas puntando sempre più sulle energie rinnovabili; dall’altra supportare e favorire lo sviluppo di settori innovativi e competitivi, la tecnologia, la green economy, il turismo consapevole, la moda e il design.”

In questo contesto nell’ambito di Energy Dialogue alcuni dei più importanti player e attori del mercato energetico italiano e norvegese, tra cui Tord Lien, ministro Norvegese per il petrolio e l’energia, Benedetto della Vedova, sottosegretario agli Affari Esteri del Governo Italiano, Emma Macegaglia, presidente Eni, Jans Oekland, vicepresidente esecutivo Statoil, si confrontano sul tema in una giornata ricca di interventi e dialogo. Alla sessione principale dedicata all’industria del petrolio, hanno fatto seguito workshop sulle energie rinnovabili e sulle risorse marine, con un ricco panel di relatori nazionale e internazionale, come Stefano Cao, amministratore delegato di Saipem, Per Erik Dalen amministratore delegato di Blue Maritime, Paolo Perani vicepresidente di Anie Energia, Pietro Cavanna di Edison, Enrico Rolandelli di Maire Tecnimont.

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Innocenzo Titone e  Leif Johan Sevland
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