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Addio gas russo, l’Unione europea va avanti sugli acquisti comuni per l’indipendenza da Mosca

where Bruxelles (Belgio) when Mar, 26/04/2022 who roberto

La Commissione è impegnata a svolgere un lavoro di "coordinamento" nelle trattative con i partner internazionali, cercando di escludere Mosca

In attesa di svelare il piano RePower repowereu-frans-timmermans.jpgEu, previsto per il 23 maggio e volto a ridurre la dipendenza energetica dalla Russia, Bruxelles lavora con i governi nazionali attraverso la piattaforma europea per gli acquisti comuni per assicurarsi forniture di gas, gnl e idrogeno da partner alternativi.  Lo ha precisato il portavoce per l'Energia Tim McPhie, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.
 
Il piano RePowerEU
"Stiamo lavorando al nostro piano, che sarà pronto per maggio, e rimaniamo concentrati su questo tema", ha detto il rappresentante dell'esecutivo comunitario, ricordando che la piattaforma per gli acquisti comuni "è un meccanismo volontario" che si è riunito per la prima volta lo scorso 7 aprile alla presenza dei rappresentanti di tutti i 27 Stati membri. La Commissione, ha evidenziato, è impegnata a svolgere un lavoro di "coordinamento" nelle trattative con i partner internazionali cercando di escludere Mosca. "L'obiettivo è liberarci il più rapidamente possibile dai combustibili fossili russi e accogliamo con favore qualsiasi mossa dei singoli Stati membri" in questa direzione, ha osservato il portavoce, evidenziando che "alcuni saranno in grado di muoversi più velocemente di altri per la natura del loro mix energetico nazionale".
 
Fabbisogni e offerte
Oltre al piano RePowerEu, vengono intraprese altre iniziative, tra cui la piattaforma per assicurare "forniture alternative di gas, Gnl e idrogeno da partner con cui lavoriamo". "Ora si lavora ad identificare i fabbisogni e l'offerta coordinandosi con i partner internazionali - prosegue McPhie - è chiaro che in questo contesto non diamo la priorità ai negoziati con la Russia. Al contrario, quello che tentiamo di fare è di liberarci dei combustibili fossili russi. Siamo impegnati a liberarcene e ci compiacciamo di qualsiasi azione che singoli Stati membri possano fare per sostenere quell'obiettivo. Alcuni potranno farlo più velocemente di altri, a seconda del mix energetico a livello nazionale".
 
Gentiloni, ridurre la dipendenza dai fossili
"Aumentare le importazioni da altri fornitori è un modo per garantire alternative al gas russo a breve termine. Ma non bisogna commettere errori: il modo migliore per assicurarci di poter soddisfare il nostro fabbisogno energetico è diversificare le nostre fonti energetiche e ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili". Così il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, in un discorso al Peterson Institute for International economics.

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