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Aie stima un crollo degli investimenti nel petrolio. Lukoil e Petronas frenano

where Davos (Svizzera) when Lun, 25/01/2016 who redazione

Il direttore dell’Agenzia, Fatih Birol, rileva nel 2015 il maggior calo di investimenti di sempre

interviewfatihbirolmain.jpgNel 2015 gli investimenti in nuovi progetti petroliferi sono scesi del 20% rispetto all'anno precedente, “la flessione più forte della storia”. Lo ha sottolineato il direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, Fatih Birol, intervistato al World Economic Forum di Davos.
“Ciò che più mi preoccupa è che gli investimenti in nuovi progetti petroliferi l'anno passato si sono ridotti del 20% rispetto al 2014, il che è la flessione più forte della storia del petrolio”, ha affermato Birol.

La previsione per quest'anno, in un contesto di un barile a 30 dollari, è di un ulteriore decremento del 16% degli investimenti petroliferi.
Anche la russa Lukoil si aggiunge alla lunga serie di compagnie petrolifere che hanno annunciato riduzioni della spesa a fronte del tracollo delle quotazioni del greggio. L'ad del maggior gruppo energetico privato russo, Vagit Alekperov, ha dichiarato al quotidiano Rbk che l'azienda è orientata quest'anno a ridurre gli investimenti pianificati di 1,5 miliardi di dollari, portandoli a 7 miliardi di dollari.

“Abbiamo tre scenari in campo: quello attuale a 30 dollari al barile, uno ottimista a 40 dollari al barile e uno di crisi a 20 dollari al barile”, ha spiegato il manager “se ci stabilizziamo a 30 dollari, dovremo ridurre di 1,5 miliardi di dollari il piano di investimenti attualmente a 8,5 miliardi di dollari”.
E la Petronas, compagnia petrolifera statale malese, sta pianificando una serie di tagli alla spesa che potrebbero ammontare a 50 miliardi di ringgit, ovvero 11,4 miliardi di dollari, nei prossimi quattro anni.

immagini
Il direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, Fatih Birol
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