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Allerta dell’Aie: dalla geopolitica rischi per sistema petrolio e gas

where Roma when Lun, 15/12/2014 who redazione

Secondo l’Energy Outlook dell’agenzia parigina i progressi tecnologici e le rinnovabili aiutano, ma servono anche sforzi politici

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Il sistema energetico mondiale sta vivendo una situazione di pressione sulla spinta delle minacce rappresentate dalle tensioni in Medio Oriente e dal conflitto tra Russia e Ucraina, tensioni che mettono in dubbio il futuro equilibrio del mercato del petrolio e la sicurezza degli approvvigionamenti di gas in Europa. Nel frattempo, le forniture di energia rimangono inaccessibili a miliardi di persone, inclusi i due terzi della popolazione dell'Africa nera. È l'allarme lanciato dall'Agenzia internazionale per l'energia nel World Energy Outlook 2014 (Weo) presentato all'Eni dal capo economista, Fatih Birol.

Il Weo 2014, che per la prima volta presenta proiezioni e analisi fino al 2040, fornisce elementi analitici che possono contribuire a far sì che il sistema energetico venga modificato non solo dagli eventi ma attraverso interventi strutturali mirati.
Il sistema energetico mondiale - dice Birol - rischia di deludere le speranze e le aspettative. Certamente i progressi tecnologici e i risultati raggiunti in termini di efficienza alimentano l’ottimismo, tuttavia saranno necessari significativi sforzi politici per migliorare i trend energetici.
I segnali di stress che gravano sul sistema energetico sarebbero molto più forti se non ci fossero i miglioramenti di efficienza conseguiti e dei continui sforzi profusi per sostenere l'innovazione e ridurre il costo delle più moderne tecnologie energetiche, come il fotovoltaico. Tuttavia, i trend energetici mondiali non sono facilmente modificabili e le preoccupazioni legate alla sicurezza e alla sostenibilità degli approvvigionamenti non si risolveranno da sole.

Per esempio, il punto di partenza delle negoziazioni internazionali sul clima, che raggiungeranno il loro momento cruciale nel 2015, non è incoraggiante: un aumento continuo delle emissioni mondiali di gas responsabili dell'effetto serra e un inquinamento atmosferico soffocante in molte delle città che crescono più velocemente.
L’Outlook 2014 ricorda le tensioni in diverse parti del Medio Oriente, area del mondo che rimane l'unica con riserve di petrolio con costi contenuti di estrazione, dove secondo l'Outlook dell'Aie la produzione di greggio ha raggiunto un livello alla pari delle crisi petrolifere degli anni Settanta.
Inoltre, per l’Aie il conflitto tra Russia e Ucraina ha riacceso i timori legati alla sicurezza delle forniture di gas. Il nucleare, che in alcuni paesi riveste un'importanza strategica per garantire la sicurezza energetica ha di fronte a sé un futuro incerto.
È necessario che agiscano istituzioni adeguatamente informate, l'industria e chiunque si occupi di energia.

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