torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Assicurazioni. Ricerca, molte compagnie si dichiarano green, ma sono coinvolte nell’oil&gas

where Roma when Lun, 29/06/2020 who roberto

Lo rivela uno studio di Greenpeace e Re:Common, che insieme ad altre ong  sostengono la campagna "Unfriend Coal/Insure Our Future"

Diverse compagnie assicurative che hannoassicurazioni.jpg sostenuto pubblicamente l'obiettivo fissato dall'accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi centigradi sarebbero coinvolte nel settore dell'oil&gas. Lo rivela una ricerca di Greenpeace e Re:Common, che insieme ad altre ong sostengono la campagna "Unfriend Coal/Insure Our Future e, a supporto dell’iniziativa, hanno reso pubblica una lettera inviata agli amministratori delegati delle trenta principali compagnie assicurative globali, con la quale chiedono di porre fine al sostegno per nuovi progetti di petrolio e gas, così da raggiungere gli obiettivi internazionali in materia di clima.
 
Il documento elenca le principali compagnie assicurative coinvolte nell’oil&gas, ovvero AIG, Travelers, Zurich, Berkshire Hathaway, Allianz, Chubb, Liberty Mutual, Mapfre, W.R. Berkley, AXA, Fairfax (Brit), Munich Re, PICC, Starr, Tokyo Marine, The Hartford, Intact, Endurance (Sompo), Great American Insurance Group.

Nel comunicato congiunto delle due organizzazioni si legge inoltre che Unfriend Coal/Insure Our Future ha appena pubblicato una "ricerca che rivela che quattro compagnie assicurative che hanno sostenuto pubblicamente l'obiettivo fissato dall'accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi centigradi sono tra le più coinvolte nel settore dell'oil&gas. Per raggiungere questo obiettivo, occorre infatti azzerare le emissioni nell'area Ue entro il 2040 e a livello mondiale entro il 2050".

"Mentre i governi pianificano la ripresa dalla crisi causata dalla pandemia, gli assicuratori devono sostenere la transizione verso un futuro sostenibile, equo e resiliente come sottoscrittori e investitori", è scritto nella lettera. Negli ultimi tre anni, si legge nel comunicato, "la campagna Unfriend Coal è riuscita a ottenere risultati importanti, spingendo 19 grandi gruppi assicurativi a escludere il settore carbonifero dalle attività di copertura dei rischi oltre che dal proprio portfolio di investimenti", ma servono "impegni molto più ambiziosi, che includano tutti i combustibili fossili, inclusi petrolio e gas".

Secondo Greenpeace e Re:Common, "la principale compagnia assicurativa italiana, Assicurazioni Generali, si è impegnata negli ultimi anni a ridurre il proprio supporto al carbone, e successivamente al settore delle sabbie bituminose. È arrivato il momento che la compagnia triestina abbandoni completamente il carbone e prenda una posizione netta anche sui nuovi progetti di petrolio e gas, compresi i vari gasdotti in programma in Italia" che ostacolerebbero "in maniera decisiva il processo di transizione energetica del Paese".

immagini
assicurazioni
leggi anche: