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In breve. Amici della Terra sulle emissioni di metano e altre notizie

where Milano when Lun, 06/10/2025 who roberto

Per Tommaso Franci, responsabile energia di Amici della Terra il nodo cruciale resta la designazione delle autorità competenti. Per l’ad di Snam il gas è “una delle gambe della sedia” e non può essere dimenticato. La cibersicurezza secondo Luca Dal fabbro: per il presidente Iren quello che i blackout in Spagna, Inghilterra e Polonia mostrano che ci potrebbero essere rischi anche nel nostro Paese.

Amici della Terra e il metano
Tommaso Franci (nella foto), responsabile tommaso-franci-adt.jpgenergia di Amici della Terra, è intervenuto al Forum Uni Cig a Milano sul regolamento Ue per la riduzione delle emissioni di metano. Il nodo cruciale per l’attuazione resta la designazione delle autorità competenti la cui scadenza era prevista per lo scorso 5 febbraio. Le azioni del ministero dell’Ambiente sono significative ma finché le autorità non saranno operative, manca un aiuto adeguato alle imprese oggetto degli obblighi. Il Governo italiano potrebbe promuovere chiarimenti su alcuni punti controversi, introducendo eventuali semplificazioni negli adempimenti senza modificare il regolamento, ma sfruttandone i margini di flessibilità già previsti. Anche a livello Ue, la Commissione deve superare i ritardi nell’emanazione dell’atto d’esecuzione sui limiti e le tecniche di rilevamento per le attività di Ldar (termine scaduto il 5 agosto), nella finalizzazione dell’incarico al Cen per l’elaborazione delle norme tecniche e nel rendere disponibili modelli e template per le comunicazioni e informazioni che le imprese devono fornire alle autorità competenti. Per saperne di più: https://amicidellaterra.it/images/me....
 
Scornajenchi (Snam) sul gas
“Il gas è il principale produttore nel nostro Paese; la metà dell'energia che consumiamo è gas trasformato in elettricità”. Lo ha affermato Agostino Scornajenchi, ad di Snam, intervenendo a un evento di Forza Italia. “Il gas è un elemento di accompagnamento e di integrazione; è una delle gambe della sedia e non può essere dimenticato. Se è vero che abbiamo bisogno di integrare più fonti dobbiamo preoccuparci di decarbonizzare quello che siamo costretti a usare”, ha proseguito sottolineando che “il punto di svolta è la tecnologia. L'energia è un elemento essenziale per la competitività e per la libertà del Paese”.
 
Dal Fabbro: serve cibersicurezza
"Non dobbiamo dimenticare la crisi che abbiamo attraversato due anni fa sulla fornitura di gas, rispetto alla quale siamo ancora fortemente dipendenti dall'estero: non bisogna pensare che questa soluzione sia totalmente sicura. È pertanto necessario parlare di sicurezza cibernetica delle reti, oltre che di sicurezza fisica: la minaccia principale non è solo sul territorio, ma anche sul cyberspace”. Lo ha detto Luca Dal Fabbro, presidente del gruppo Iren intervenendo all'Italian Energy Summit 2025. “È fondamentale avviare un piano di sistema con governo e operatori, perché si tratta di un tema di interesse nazionale. Quello che è accaduto in Spagna, in Inghilterra e in Polonia mostra che ci potrebbero essere rischi, rispetto all'approvvigionamento fisico delle risorse, che vanno considerati".

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