In breve. I prezzi secondo Tabarelli, il green financing di Snam, le emissioni di metano
Il presidente di Nomisma Energia dice che l’attacco di Israele avrà uno scarso impatto; il documento della società delle reti gas illustra l'impiego dei proventi derivanti dalle emissioni di strumenti green; l’iniziativa Legambiente sulle emissioni nelle Marche e quella di Environmental Defense Fund Europe sulla discussione europea.
Tabarelli: “Prezzi stabili"
"Quella tra Israele e Iran è una crisi storica, ma avrà poco impatto sulle bollette degli italiani. Per il momento i prezzi sono relativamente stabili, pertanto effetti contenuti, sempre che non ci sia il blocco dello stretto di Hormuz". A dirlo Davide Tabarelli (nella foto), presidente di Nomisma Energia, a “La transizione energetica. Tra innovazione e conservazione”, l’evento organizzato a Roma da Wec Italia, Centro Studi Americani e Nazione Futura per promuovere un dialogo tra visioni conservatrici e progressiste dell’ambientalismo, esplorando le sfide energetiche e climatiche nei contesti italiano e statunitense.
I green bond di Snam
Snam ha pubblicato l' European Green Bond Factsheet, un documento che illustra in modo trasparente e dettagliato l'impiego dei proventi derivanti dalle emissioni di strumenti green coerentemente con gli EU GBS (European Green Bond Standard). La pubblicazione del Factsheet riflette il ruolo cruciale della componente Green Financing nel finanziamento di progetti volti a rendere la rete Snam una infrastruttura verde. Il Factsheet è stato revisionato e valutato positivamente dalla verifica indipendente di ISS che non ha confermato l'allineamento con il Regolamento EuGB (European Green Bond) 2023/2631/UE. Per saperne di più https://www.snam.it/it/investor-rela....
“C’è puzza di gas” nelle Marche
Sulle emissioni fuggitive di metano disperso si concentra la campagna di Legambiente “C’è Puzza di Gas – Per il futuro del Pianeta non tapparti il naso” che, in occasione del Forum Energia nelle Marche, presenta i dati preliminari del monitoraggio regionale realizzato tra il 3 e il 5 giugno in dieci infrastrutture del gas – sette impianti collocati nella provincia di Ancona e tre nel Fermano - tra cui tre pozzi produttivi sia eroganti che non eroganti, cinque impianti di regolazione e misura e due stazioni di valvola. Dopo una prima valutazione condotta su circa 61 elementi tramite il “naso elettronico” l’analisi si è focalizzata su 22 elementi maggiormente emissivi, di cui 15 perdite e 7 casi di venting, ossia rilasci volontari di gas. Per saperne di più: https://www.legambiente.it/wp-conten...
Edfe sul regolamento metano
La discussione del Consiglio Energia ha confermato un ampio consenso sull'importanza di ridurre le emissioni di metano e sulla necessità di affiancare gli Stati membri nell'attuazione del Regolamento Ue. Lo si legge in una nota Environmental Defense Fund Europe, la quale accoglie con favore questo approccio. È fondamentale, ha fatto sapere, che la Commissione europea abbia dichiarato di non sostenere la riapertura del regolamento, ma che affronterà le sfide all'interno del quadro normativo esistente. Sebbene diversi Stati membri abbiano sollevato preoccupazioni in merito all'attuazione, in particolare per quanto riguarda gli obblighi degli importatori, la strada da seguire risiede in un sostegno mirato, non in una revisione legislativa.