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Carburanti, il Governo taglia le accise di 30 centesimi fino al 21 agosto. Le associazioni: troppo poco

where Roma when Lun, 01/08/2022 who luca

Il provvedimento estende fino al 21 agosto il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.

Il Ministro dell’Economia egas-station-gcfb2872691280-640x342.jpg delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che estende fino al 21 agosto il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
 
Le reazioni dei consumatori
"Troppo poco! Partorito un topolino! L'estensione dal 2 agosto al 21 agosto, meno di 20 giorni, è del tutto inadeguata e non tiene in alcun conto della possibile crisi di Governo. Per questa ragione chiedevamo, in tempi non sospetti, la proroga addirittura fino alla fine dell'anno, così da garantire il taglio fino all'insediamento del prossimo esecutivo anche nella peggiore delle ipotesi" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Ma tra la fine dell'anno e la proroga fino al 21 agosto andava almeno trovata una via di mezzo" conclude Dona. “Prima di tutto non si capisce perché il taglio delle accise debba valere solo fino al 21 agosto, considerato che nell’intero mese e fino a settembre si concentrano gli spostamenti degli italiani per le vacanze estive, e quindi la misura andava prorogata almeno fino a metà settembre – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – . In secondo luogo lo sconto sulle accise non produrrà un abbattimento dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa, con i listini che sono ancora a livelli elevatissimi”.
Questo perché le speculazioni sui carburanti hanno di fatto vanificato la riduzione delle accise, e l’unica misura davvero utile che il Governo può adottare per salvare famiglie, imprese e l’intero sistema economico è ricorrere a tariffe amministrate per benzina e gasolio, con i prezzi che, in questo momento di emergenza, vengono imposti dallo Stato” – conclude Truzzi.
 
Sotto quota 2 euro
Secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica appena pubblicati, i prezzi della benzina e del gasolio in modalità self service si attestano, rispettivamente, a 1,989 euro al litro e a 1,941 euro.
"Ottima notizia. Dopo il gasolio, anche la benzina scende sotto quota 2 euro. Non si interrompe la discesa dei prezzi dei carburanti, che dura ininterrottamente da 3 settimane. Un calo che sarà però del tutto vanificato se il Governo non potrà prorogare il taglio di 30,5 centesimi anche dal 3 agosto in avanti, senza il quale i prezzi in modalità self service si attesterebbero oggi a 2,294 euro al litro per la benzina e a 2,246 euro al litro per il gasolio" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori sulla base dello studio condotto sui dati settimanali resi noti ora dal Mite. "L'emergenza carburanti, infatti, è ben lungi dall'essere finita. Da quando è iniziata la guerra, nonostante il ribasso di 30,5 cent del Governo e la flessione notevole di queste 3 settimane, un litro di benzina costa quasi 14 cent in più, con un rialzo del 7,5%, pari a 6 euro e 94 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio è maggiore di quasi 22 cent al litro, con un balzo del 12,7%, pari a 10 euro e 93 cent a rifornimento" prosegue Dona.
"Rispetto all'inizio dell'anno, la benzina è aumentata del 15,7%, pari a 13 euro e 46 cent per un pieno di 50 litri, 323 euro su base annua, il gasolio è decollato del 22,4%, 17 euro e 78 cent a rifornimento, equivalenti a 427 euro annui" conclude Dona.
 

 
 

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