torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

La Commissione Ambiente chiude la porta al fracking per estrarre shale gas

where Roma when Lun, 23/09/2013 who redazione

Il sottosegretario al ministero dell'Ambiente, Marco Flavio Cirillo, ha spiegato che In Italia la tecnica della fratturazione idraulica è esclusa dalla Strategia energetica nazionale

L'Italia dice no all’estrazione di idrocarburi attraverso la fratturazione idraulica del sottosuolo. La Commissione Ambiente della Camera ha approvato la risoluzione che esclude ogni attività legata al fracking, ovvero lo sfruttamento della pressione di acqua, per creare e propagare una frattura in uno strato roccioso al fine
di estrarne petrolio o gas. Una pratica da molti contestata per i rischi legati a contaminazioni chimiche e fenomeni di micro-sismicità indotta.
Il sottosegretario al ministero dell'Ambiente, Marco Flavio Cirillo, ha spiegato che In Italia la tecnica della fratturazione idraulica per l'estrazione di idrocarburi è esclusa dalla
Strategia energetica nazionale (adottata nel marzo 2013), nella quale è espressamente specificato che il governo non intende perseguire lo sviluppo di progetti di sfruttamento del gas da scisto.
“Contaminazione dei suoli e delle falde acquifere, deturpamento del paesaggio, rischio idrogeologico e sismico, sono questi i principali problemi posti dall’estrazione di shale gas che oggi il Parlamento ha bloccato”, ha detto, invece, Filiberto Zaratti, deputato di Sel, primo firmatario della risoluzione. “In questo modo si è affermato così il principio di precauzione”, aggiungendo che “prima di avventurarsi nello sfruttamento di questa fonte energetica, è quanto mai necessario un approfondimento circa i rischi ambientali”.
 

leggi anche: