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Competizione fra combustibili. In Lombardia le norme sulle caldaie a legna

where Milano when Lun, 07/11/2016 who roberto

Arrivano i limiti per stufe e caminetti a cippato, pellet e legna da ardere secondo standard di efficienza e di emissione. Come comportarsi in caso di allarme smog

claudiamariaterzi1.jpg"La Regione Lombardia è da sempre in prima linea nel contrasto dell'inquinamento atmosferico e ha orientato le sue politiche al miglioramento della qualità dell'aria e della salute dei cittadini. Proprio per migliorare la qualità dell'aria a livello locale, insieme alle misure strutturali già prevista dal Pria, ha coordinato con Anci Lombardia, l'attivazione di un protocollo di collaborazione con i Comuni per l'attuazione di misure temporanee omogenee durante i periodi di accumulo degli inquinanti e di aumento delle relative concentrazioni". Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, intervenendo al convegno Arriva aria pulita, organizzato dall'Associazione Italiana Energie Agroforestali (Aiel).
"Il protocollo - ha proseguito Terzi - contiene, oltre a una parte di misure dedicate ai provvedimenti relativi alle limitazioni alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, una novità importante: l'adozione in Regione Lombardia della classificazione ambientale dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa".

Non solo auto - "Una grossa parte delle emissioni di inquinanti in atmosfera è dovuta alla combustione delle biomasse legnose - ha sottolineato l'assessore - . Si stima che circa l'80-90 per cento delle polveri ascrivibili alla combustione domestica del legno siano emesse da generatori tradizionali alimentati per lo più con legna da ardere (stufe e caminetti a legna): il problema è che il parco generatori è costituito in prevalenza da apparati poco performanti e obsoleti. Per questo motivo abbiamo attivato un percorso di confronto con le associazioni di categoria, in particolare con i costruttori degli apparecchi per la combustione delle biomasse".

Novità legislativa a livello nazionale - "È stata introdotta da Regione Lombardia una nuova classificazione ambientale dei generatori di calore alimentati a biomasse, una novità
legislativa unica a livello nazionale. La nuova classificazione - ha aggiunto Terzi - si rivolge ai generatori con potenza inferiore ai 35 kW ed anticipa la proposta che Regione Lombardia ha già avanzato all'interno dell'Accordo di bacino padano e depositato recentemente presso il Ministero dell'Ambiente".

Le misure previste per i generatori di calore a biomasse - "Le misure previste dall'attivazione del protocollo - ha affermato Terzi - introducono limitazioni temporanee di carattere locale, solo in caso di episodi acuti di inquinamento di PM10, per i generatori che non sono in grado di garantire prestazioni adeguate. Viene proposta una classificazione degli apparecchi presenti sul mercato in maniera analoga a quanto già avviene per le auto: il sistema di classificazione assegna un numero di stelle (= 5 classi ambientali) variabile agli apparecchi, in relazione al grado di efficienza dell'impianto e al quantitativo di inquinanti abbattuti dal prodotto".
Le limitazioni temporanee scattano al primo livello per i generatori che non sono in grado di garantire prestazioni raggiunte dalla classe ambientale 3 stelle, al fine di omogeneizzare su scala regionale i provvedimenti di limitazione all'utilizzo degli impianti domestici a biomasse".

Conto termico - "Dal confronto con gli operatori del settore, rappresentati da Aiel - ha continuato l'assessore - abbiamo appreso che il mercato italiano dei produttori è pronto a soddisfare la domanda di sostituzione di apparecchi inquinanti con dispositivi nuovi e performanti, con una classificazione ambientale alta (3/4 stelle). Inoltre - ha fatto presente Terzi - gli incentivi all'acquisto di nuovi apparecchi (Conto termico) possono abbattere il costo di un'eventuale sostituzione dei generatori obsoleti ed inquinanti".
 

 
 
 
 

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Claudia Terzi, assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile
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