Energia

La benzina, da gennaio a settembre, ha mostrato un incremento del 12,7%, mentre il gasolio autotrazione è cresciuto del 5,3%

Nei primi nove mesi del 2022 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 43,7 milioni di tonnellate, con un incremento del 7,7% (+3.108.000 tonnellate) rispetto ai primi nove mesi del 2021, ancora inferiori del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. È quanto emerge dai dati Unem.
 
I numeri dei nove mesi
I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 23,8 milioni di tonnellate, con un incremento del 7% (+1.562.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021, risultando superiori anche ai valori dei primi 9 mesi del 2019 (+1,8%). In particolare, rispetto al periodo gennaio-settembre 2021, la benzina totale ha mostrato un incremento del 12,7%, con una crescita quasi analoga della benzina venduta sulla rete (+12,9%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 5,3%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 7,2%. Nei primi 9 mesi del 2022 - sottolinea ancora Unem - le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una flessione del 16,3% rispetto allo stesso periodo 2021 e del 33,5% se il confronto è esteso al 2019. Quelle a benzina hanno rappresentato il 28% del totale (era il 30,8% nel corrispondente periodo 2021), quelle diesel il 19,9% (era il 23,1% nello stesso periodo del 2021), mentre le ibride si sono attestate al 33,9% (era il 28,2% nello stesso periodo del 2021). Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato dell'8,6%, per quelle a metano dell'1% e delle elettriche dell'8,6%. Le immatricolazioni di veicoli alimentati a GNL sono state pari a 506 TIR e 78 autobus.
 
Consumi agosto e settembre
I consumi petroliferi ad agosto e settembre sono stati invece di 5 e 5,3 milioni di tonnellate, in aumento del 4,2 e 4,4% rispetto agli stessi mesi del 2021. Un risultato complessivamente in linea con le attese e che risulta superiore rispetto ai livelli pre-pandemici (+0,3 in agosto e +1,2% in settembre vs il 2019), come segnala Unem, spiegando che “a sostenere i consumi di questi ultimi due mesi sono stati diversi fattori: oltre alle dinamiche della mobilità legate ai flussi turistici e al leggero miglioramento della produzione industriale, anche, nell’autotrazione, gli effetti dello switch dei veicoli bifuel, metano/benzina, verso la benzina, divenuta particolarmente competitiva data l’impennata delle quotazioni del gas, che a fine agosto hanno registrato il nuovo record dell’anno”.