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Consumi petroliferi, crescono a giugno e nei primi sei mesi dell’anno

where Roma when Lun, 18/07/2022 who roberto

I dati Unem evidenziano in risultato in linea con le attese e molto vicino ai livelli pre-pandemici (giugno 2019)

A giugno 2022 i consumi petroliferi totali carburanti.jpgsono stati pari a poco più 5 milioni di tonnellate, in aumento del 3,1% (+151.000 tonnellate) rispetto a giugno 2021. Un risultato in linea con le attese e molto vicino ai livelli pre-pandemici (giugno 2019). Recupero già in corso da qualche tempo e dovuto anche alla forte ripresa del turismo internazionale, ancora penalizzato dal contesto pandemico nel giugno 2021. È quanto emerge dal mensile aggiornamento di Unem, secondo cui nel primo semestre del 2022 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 28,2 milioni di tonnellate, con un incremento del 10,4% (+ 2.659.000 tonnellate) rispetto al primo semestre del 2021, ma ancora inferiori del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a oltre 15,3 milioni di tonnellate, con un incremento di circa l’11% (+1.503.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021, risultando di poco inferiori ai valori dei primi 6 mesi del 2019 (-0,4%). Benzina e gasolio insieme, con gli stessi giorni lavorativi, sono stati pari a 2,8 milioni di tonnellate, leggermente più alti rispetto allo stesso mese del 2021 (+0,4%, pari a 12.000 tonnellate in più), e superiori del 4% rispetto ai valori di giugno 2019 (+105.000 tonnellate). La sola benzina ha mostrato una crescita del 3,3%, a conferma della prevalenza delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, nelle nuove immatricolazioni, mentre il gasolio ha evidenziato una leggera contrazione (-0,5%). Il carburante per aerei ha rilevato un incremento di circa il 126% rispetto a giugno 2021, ma ancora inferiore del 19% (-88.000 tonnellate) rispetto al 2019, per la quasi totale assenza del turismo russo e cinese e quindi di parte dei voli di più lungo raggio. Segno positivo anche per Gpl auto (+2,3%), bunker (+12%); in leggera flessione i lubrificanti (-0,6%), più consistente per il bitume (-17,2%) e per la carica petrolchimica netta (-35,8%).

Per il mese di luglio 2022 si attende un rallentamento dei consumi, che potrebbero non ripetere i livelli (particolarmente elevati per i carburanti) rilevati nel mese di luglio sia nel 2019 che nel 2021.
 
Benzina, gasolio e carboturbo
Passando agli andamenti dei singoli prodotti, la benzina totale ha mostrato una crescita del 3,3% (+22.000 tonnellate) rispetto a giugno 2021, con un analogo andamento per la benzina venduta sulla rete (+3,6%); entrambi sono risultate superiori del 4,7% rispetto al 2019. Ciò conferma l’effetto della prevalenza nelle nuove immatricolazioni delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride. Il gasolio autotrazione ha invece evidenziato una leggera contrazione rispetto a giugno 2021 (-0,5%, pari a -10.000 tonnellate). Alla crescita dello 0,5% del gasolio venduto sulla rete si è accompagnato infatti un calo del gasolio extra-rete (-1,9%), dato il rallentamento nel trasporto pesante. Rispetto ai valori pre-pandemici (giugno 2019), il gasolio autotrazione totale è risultato superiore del 3,7% con un più 6,8% dell’extra-rete, mentre il gasolio rete è più basso dell’1,7%, anche in questo caso riflette la progressiva riduzione del parco auto a gasolio a favore dell’alimentazione a benzina-ibrida anche degli automobilisti a maggiore percorrenza. Il carburante per aerei, prodotto che più di tutti è stato penalizzato dalla pandemia, ha rilevato un incremento di circa il 126% rispetto a giugno 2021. Risultato che rimane ancora inferiore del 19% (-88.000 tonnellate) rispetto al 2019, per la quasi totale assenza del turismo russo e cinese e quindi di parte dei voli di più lungo raggio.
 
Bunker, gpl, oli
Risultano in crescita anche gli altri prodotti legati alla mobilità: navale, quali i bunker (+12%) e stradale il gpl autotrazione (+2,3%). In consistente incremento i consumi e perdite di raffineria (+28,9%), i consumi per la produzione elettrica (+26,1%) e l’olio combustibile altri usi (23,8%). Fra gli altri principali prodotti, si segnalano risultati in controtendenza per la carica petrolchimica netta (-35,8%), data la consistente riduzione delle attività produttive di alcune realtà industriali, i gasoli per uso riscaldamento (-24%) e il bitume (-17,2%). Riprendendo la tendenza in calo dei mesi precedenti, a giugno i consumi di lubrificanti hanno mostrato un lieve decremento (-0,6%), determinato dalla flessione del gruppo industria (-4,6%).
 
Immatricolazioni

Unem ricorda, infine, che nel mese di giugno, secondo i dati ANFIA, le immatricolazioni di autovetture nuove hanno continuato a ridursi (-15% vs. giugno 2021). Se il confronto viene fatto con lo stesso mese pre-pandemia, quale giugno 2019, il calo supera il 26%. Ad eccezione delle auto a Gpl, tutte le alimentazioni risultano in riduzione: in particolare , il calo per le ibride è del 10% e per le elettriche pure di oltre il 12%. Sale a circa il 61% il peso complessivo delle nuove vetture ad alimentazione “tradizionale” immatricolate a giugno, rispetto al 57% rilevato a maggio 2022. In riferimento alle immatricolazioni di veicoli industriali, sempre secondo ANFIA, a giugno sono stati immatricolati 17 autobus e 52 TIR alimentati a GNL, in calo di circa il 12% rispetto ai 59 TIR nello stesso mese dell’anno precedente.

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