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I consumi petroliferi crescono di quasi il 6% a settembre rispetto a un anno fa. Bene la benzina

where Roma when Lun, 25/10/2021 who roberto

Sono stati pari a poco più di 5 milioni di tonnellate rispetto allo stesso mese del 2020, sebbene ancora inferiori del 3,2%. I dati Unem

In settembre consumi petroliferi in crescitaconsumi-petroliferi.jpg, anche se ancora inferiori a quelli del 2019; stesso andamento anche nei primi nove mesi, che registrano un aumento rispetto al 2020 e un ribasso rispetto a due anni fa. Lo evidenziano i dati di Unem, secondo cui il mese scorso sono stati pari a poco più di 5 milioni di tonnellate, in progresso del 5,9% (+282.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, sebbene ancora inferiori del 3,2% (-169.000 tonnellate in meno) rispetto a settembre 2019 (quando i consumi erano pari a 5,2 milioni di tonnellate) a causa del protrarsi dalla crisi dei carburanti aerei legata alla limitata presenza dei voli a medio e lungo raggio.
 
Benzina e gasolio
Più nel dettaglio, i consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), a parità di giorni lavorativi, sono stati pari a 2,8 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2,1 milioni di gasolio, con un incremento del 7,2% (+185.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, e addirittura superiori dell’8,3% rispetto a settembre 2019. Andamento che riflette non solo la ripresa delle attività produttive e commerciali, ma anche un maggiore utilizzo del mezzo privato sia nell’uso quotidiano che nel tempo libero. Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare: la benzina totale ha mostrato una crescita del 10,4% (+63.000 tonnellate) rispetto a settembre 2020 (+10,8% rispetto al 2019); andamento analogo della benzina venduta sulla rete (+10,4%) (+10,5% rispetto al 2019);  il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 6,2% (+122.000 tonnellate) (+7,6 rispetto al 2019); progresso del 3,4% del gasolio venduto sulla rete, dell’11,8% per il gasolio extra-rete.
 
Aerei, lubrificanti e Gpl
Il carburante per aerei, nonostante un incremento nel mese di circa il 62%, dato che risente del confronto con la situazione di forti limitazioni dell’aviazione civile nel settembre 2020, presenta volumi ancora inferiori del 47% contro il 2019, dato il protrarsi degli effetti della crisi pandemica su questo prodotto, in particolare sui flussi di passeggeri dalle aree extra europee. Si segnalano aumenti per tutti gli altri usi del gasolio e per il gpl (ad uso combustione), mentre mostrano ancora un rallentamento sia il bitume (-2,2%) che i lubrificanti (-2,5%), dopo diversi mesi dell’anno in forte crescita.
 
Previsioni per ottobre
Per il mese di ottobre 2021, secondo i dati del “modello dinamico” Unem e in base alle informazioni al momento disponibili, che prescindono da eventuali recrudescenze pandemiche, rispetto al 2020 si stima un recupero quasi analogo a quello registrato a settembre (circa il 7%). Stime che risentono positivamente della ripresa delle attività lavorative in presenza, con il ridimensionamento dello “smart working”, il recupero anche dei servizi connessi, nonché della
dinamica positiva delle attività industriali e delle costruzioni, che movimentano anche merci. Nel mese di settembre le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato l’ennesima brusca frenata (-32,7%). Nonostante la continua crescita delle ibride, ormai nettamente prima alimentazione, quelle tradizionali rappresentano ancora il 55% delle nuove vetture immatricolate. Quanto alle immatricolazioni a GNL, secondo le anticipazioni ANFIA, a settembre sono stati
registrati 53 TIR, in aumento del 36% rispetto allo stesso periodo del 2020.
 
Primi nove mesi 2021

Nei primi nove mesi dell’anno i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 40,6 milioni di tonnellate, con un incremento del 9,2% (+3.428.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020, tuttavia ancora inferiori del 9,8% rispetto al 2019. Il miglioramento osservato nelle attività manifatturiere e delle costruzioni, in particolare nella manutenzione stradale, anche se con un lieve rallentamento negli ultimi mesi, ha determinato segnali molto positivi per alcuni prodotti (bitumi +24,1%; carica petrolchimica +21,8%, lubrificanti industria +15,7%), che confermano la rilevanza dei prodotti petroliferi non solo nei trasporti stradali. I carburanti hanno ripreso quota rispetto al 2020 (+16,3%), ma restano ancora inferiori del 5,3% rispetto al 2019 (circa 1,2 milioni di tonnellate in meno). Si conferma in grande difficoltà il carboturbo, i cui volumi nei primi nove mesi risultano più bassi del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 61% rispetto al 2019 (oltre 2,3 milioni di tonnellate in meno). I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio) sono risultati pari a 22,1 milioni di tonnellate, con un incremento del 16,3% (+3.104.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel confronto con i 9 mesi del 2019 risultano tuttavia ancora inferiori di oltre 1,2 milioni di ton (-5.3%).

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