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Consumi petroliferi, in luglio aumentano meno delle attese, ma benzina e gasolio superano il 2019

where Roma when Lun, 30/08/2021 who luca

I dati UNEM evidenziano un aumento del 7,5%. Ancora lontano dalla normalità il carburante per aerei: meno 51% rispetto a luglio 2019

I consumi petroliferi italiani sono aumentaticonsumipetrolio.jpg a luglio del 7,9% rispetto a un anno fa,  ma il dato è lievemente inferiore alle attese. Si tratta di volumi inferiori del 7,5% rispetto a luglio 2019, un calo in gran parte da attribuire al crollo dei consumi del carburante per aerei. A segnalarlo è il consueto monitoraggio di UNEM, secondo cui i carburanti autotrazione a luglio hanno superato i livelli pre-Covid, in particolare la benzina, grazie alla ripresa della mobilità e dei flussi turistici favoriti dalla estensione della “zona bianca” a tutto il Paese.
In particolare, benzina e gasolio insieme, con un giorno lavorativo in meno, hanno mostrato un incremento del 7,8%, con volumi superiori dello 0,8% anche rispetto a luglio 2019. Si conferma la lentezza del recupero per il carburante per aerei, che presenta volumi ancora inferiori del 51% rispetto a luglio 2019, nonostante a luglio 2021 abbia fatto segnare un +67% rispetto allo stesso mese del 2020. Bene anche tutti gli altri usi del gasolio e i bunkeraggi (+11%) mentre segnano il passo bitume e lubrificanti, a conferma di un andamento della produzione industriale non brillante di luglio.

Dati nel dettaglio
In luglio i consumi petroliferi sono stati pari a 5,2 milioni di tonnellate, in progresso del 7,9 (+381.000 tonnellate) rispetto a luglio 2020, con un recupero inferiore alle attese. Rispetto a luglio 2019 (quando i consumi superavano i 5,6 milioni di tonnellate), i volumi risultano essere ancora inferiori del 7,5% (-422.000 tonnellate in meno), prevalentemente a causa del protrarsi della crisi dei consumi dei carburanti aerei. I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), con un giorno lavorativo in meno, sono stati infatti pari a 2,9 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2,2 milioni di gasolio, con un incremento del 7,8% (+212.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, e superiori dello 0,8% anche rispetto a luglio 2019.
Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare, la benzina totale ha mostrato una crescita del 9,9% (+65.000 tonnellate) rispetto a luglio 2020, superando del 3% anche il livello del 2019 ; andamento analogo della benzina venduta sulla rete (+9,8%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 7,2% (+147.000 tonnellate), ritornando ai valori del luglio 2019, con una crescita rispetto al 2020 del gasolio venduto sulla rete del 4,7% e un miglior andamento del gasolio extra-rete (+12,4%). Il carburante per aerei, nonostante abbia fatto segnare un incremento di circa il 67%, risente del confronto con la situazione di blocco quasi totale dell’aviazione civile nel luglio 2020 e presenta volumi ancora inferiori del 51% rispetto al luglio 2019, essendo tuttora molto forti gli effetti della crisi pandemica su questo prodotto. Si segnalano aumenti per tutti gli altri usi del gasolio e per i bunkeraggi, mentre mostra un rallentamento, dopo continui e ripetuti aumenti, il consumo di bitume, e segna un forte calo il consumo di lubrificanti, a riprova di un comparto industriale produttivo che a luglio ha mostrato una lieve frenata.

Previsioni agosto
Per il mese di agosto 2021, secondo i dati del “modello dinamico”, UNEM stima che i volumi di prodotti petroliferi possano recuperare nel complesso circa 400mila tonnellate delle 600mila perse ad agosto dello scorso anno. È infatti attesa per agosto una più consistente ripresa dei movimenti e dei servizi legati al turismo, che saranno ancora sostenuti soprattutto dagli italiani ma con il ritorno anche di una quota crescente di turisti provenienti dai paesi europei. UNEM ricorda inoltre che, nel mese di luglio, le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una brusca frenata (-19,3%). Rispetto a luglio 2019, le immatricolazioni risultano ancora più in calo (-28,3%). Nonostante la continua crescita delle ibride, l’alimentazione tradizionale rappresenta ancora il 60% delle nuove vetture immatricolate nel mese.

Primi sette mesi 2021
Nei primi sette mesi dell’anno i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 30,6 milioni di tonnellate, con un incremento del 9,5% (+2.655.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020, tuttavia ancora inferiori del 11,9% rispetto al 2019. Anche se con un lieve rallentamento a luglio, il miglioramento osservato nelle attività manifatturiere e delle costruzioni, in particolare nella manutenzione stradale, ha determinato segnali molto positivi per alcuni prodotti (bitumi +29,4%; carica petrolchimica +25,3%, lubrificanti industria +20,9%), che evidenziano la rilevanza dei prodotti petroliferi non solo nei trasporti stradali. I carburanti hanno ripreso quota rispetto al 2020 (+18,9%), ma restano ancora inferiori dell’8,7% rispetto al 2019 (circa 1,6 milioni di tonnellate ancora non recuperate).

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