torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Consumi petroliferi, in novembre l’andamento è in linea con la domanda del 2019

where Roma when Lun, 20/12/2021 who roberto

Il risultato nasce soprattutto dal recupero dei carburanti autotrazione che hanno evidenziato volumi superiori a quelli del 2019 (+94.000 tonnellate)

A novembre i consumi petroliferi sonocarburanti.jpg stati pari a poco meno di 4,8 milioni di tonnellate, in progresso del 13,8% (+580.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, risultando quasi in linea (-3.000 tonnellate in meno) rispetto al novembre 2019. Lo evidenziano i dati di Unem.
Il risultato è stato determinato dal recupero dei carburanti autotrazione che hanno evidenziato volumi superiori a quelli del 2019 (+94.000 tonnellate), a fronte di un andamento ancora negativo dei carburanti per aerei (-115.00 tonnellate rispetto al 2019), che ha mantenuto il dato complessivo in territorio negativo. I consumi di carburante per autotrazione hanno infatti beneficiato di un contesto economico in miglioramento e dell’aumento di consumi di servizi (viaggi e attività ricreative come cinema, teatri, stadi, discoteche) che ha favorito un maggiore uso quotidiano del mezzo privato, in particolare nei giorni festivi e prefestivi. I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), a parità di giorni lavorativi, sono stati pari a poco meno di 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, con un forte recupero del 27,5% (+552.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, caratterizzato dalla seconda ondata della pandemia, e in aumento anche rispetto a novembre 2019 (+5,4%).
 
I dati nel dettaglio
Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare, la benzina totale ha mostrato una crescita del 46,5% (+186.000 tonnellate) rispetto a novembre 2020 (+6,5% rispetto al 2019). Andamento del tutto analogo della benzina venduta sulla rete per il 2020 (+6,2% rispetto al 2019); il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 22,8% (+366.000 tonnellate) (+5% rispetto al 2019). Progresso del 30,4% per il gasolio venduto sulla rete, del 17,6% per quello extra-rete. Tale canale di vendita risulta essere superiore di oltre l’8% anche rispetto ai valori del 2019, riflettendo un recupero delle attività dei veicoli industriali, anche per effetto dalle attività delle costruzioni, trainate dalle agevolazioni edilizie. Il carburante per aerei, nonostante un incremento nel mese di circa il 72%, dato che risente del confronto con la situazione di forti limitazioni dell’aviazione civile nel novembre 2020, presenta volumi ancora inferiori del 34% verso il 2019. A parte i carburanti (compreso il gpl autotrazione), che hanno avuto una decisa ripresa, vanno rilevati i segni negativi della carica petrolchimica netta (-5,5%), dei lubrificanti per usi industriali (-7,4%) e dei bitumi (-29,5%), che nella prima parte dell’anno avevano invece mostrato trend molto positivi.
Nel mese di novembre le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato l’ennesima brusca frenata (-24,6%). Nonostante la continua crescita delle ibride, ormai nettamente prima alimentazione, quelle tradizionali rappresentano ancora il 57% delle nuove vetture immatricolate. Quanto alle altre alimentazioni, a novembre il peso delle auto a Gpl è stato del 9,2%, quelle a metano hanno inciso per l’1,8% e le ricaricabili per l’11,7 % (tra di esse, le BEV sono al 6,5%). Riguardo alle immatricolazioni a GNL, secondo le anticipazioni ANFIA, a novembre sono stati registrati 92 TIR, precisamente lo stesso numero registrato a novembre 2020.
 
Previsioni per dicembre
Per il mese di dicembre 2021, secondo i dati del “modello dinamico” Unem stima un recupero di ulteriori 600mila tonnellate. Tuttavia, il riemergere della quarta ondata pandemica, particolarmente consistente nei Paesi dell’Est Europa, potrebbe produrre effetti meno ampi di quanto stimato anche per il nostro Paese, in particolare sui flussi turistici via aerea e stradale, con un conseguente indebolimento delle attività dei servizi ad essi connessi. Le stime prescindono inoltre da provvedimenti restrittivi della mobilità entro i confini nazionali e dalla possibile riduzione della propensione a viaggiare in conseguenza di maggiori timori per l’aumento dei contagi.
 
Primi undici mesi 2021
Nei primi undici mesi dell’anno i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 50,2 milioni di tonnellate, con un incremento del 9,1% (+4.177.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020, tuttavia ancora inferiori del 9% rispetto al 2019. In territorio positivo quasi tutti i prodotti: carburanti stradali (+16,5%), bitumi (+14,7%), carica petrolchimica (+13,3%) e lubrificanti (+10,3%), riflettendo appunto un contesto economico in miglioramento. Rimangono invece in territorio negativo il gasolio per usi agricoli e da riscaldamento, e soprattutto il carboturbo che, nel periodo considerato, ha pesato per oltre la metà del gap totale con il 2019.
Una citazione a parte merita la voce consumi di raffineria per la produzione di energia elettrica e termica, che nei primi 11 mesi ha fatto segnare un calo del 78,3%, con una riduzione di circa 1,4 milioni di tonnellate rispetto al 2020. Ciò va in larga parte imputato alla scadenza, nel corso del 2021, del sistema di incentivi CIP 6/92, che ha ridotto i volumi di prodotti petroliferi dedicati all’alimentazione dei cicli combinati IGCC, in parte trasferiti nella voce consumi e perdite di
raffineria, nonché la minore richiesta per la produzione di energia elettrica. Nello specifico, i consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio) sono risultati pari a 27,4 milioni di tonnellate, con un incremento del 16,5% (+3.885.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel confronto con i 11 mesi del 2019 risultano tuttavia ancora inferiori di quasi 1,2 milioni di ton (-4,1%).
 
Benzina e immatricolazioni
In particolare, rispetto al periodo gennaio-novembre 2020 la benzina totale ha mostrato un incremento del 20,5%, con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete (+20,7%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 15,4%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 14,4%. Il carboturbo, i cui volumi nei primi undici mesi sono più alti del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, ancora inferiori del 58% rispetto al 2019 (2,6 milioni di tonnellate in meno). Nei primi undici mesi del 2021 le immatricolazioni di autovetture nuove sono cresciute solo dell’8,7%, considerando oltretutto l’effetto del lockdown nei mesi primaverili del 2020. Quelle a benzina hanno rappresentato il 30,2% del totale (era il 38,2% nel corrispondente periodo 2020), quelle diesel il 22,3% (era il 33,4%), mentre le ibride il 28,9% (era il 15,5%). Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 7,3%, a metano del 2,2% e quello delle ricaricabili del 9,1% (di cui elettriche BEV al 4,4%). In riferimento alle immatricolazioni a GNL, nel cumulato gennaio-novembre 2021 sono stati registrati 925 TIR (in aumento del 33% rispetto allo stesso periodo del 2020) e 25 autobus (risultati in calo del -24%, in conseguenza della battuta di arresto delle immatricolazioni nei tre mesi scorsi).

immagini
carburanti