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​Cresce del +26% la vendita di auto a metano, ma c’è confusione con il Gpl

where Verona when Mar, 03/06/2014 who michele

Analisi Doxa presentata alla rassegna Oil&nonoil a Veronafiere

Economico ed ecologico, il metano piace agli automobilisti italiani: lo scorso anno le immatricolazioni hanno segnato un +26% sul 2012 e negli ultimi 4 anni si è assistito a una crescita esponenziale fino a superare la soglia degli 846mila veicoli circolanti a fine 2013.
Ma al forte impulso delle auto a metano nel nostro Paese (+8,3% i consumi di metano rispetto al 2012) non corrisponde altrettanta consapevolezza su questa tipologia di carburante da parte dell'opinione pubblica. A rivelarlo l'indagine presentata a Oil&nonoil, la rassegna di Veronafiere dedicata al settore della distribuzione carburanti.
Secondo la ricerca "La percezione del metano nei trasporti - Awareness e opinioni degli automobilisti italiani" di Doxa Marketing Advice e commissionata da Veronafiere - che ha coinvolto un campione di 726 cittadini tra i 18 e i 64 anni - a condizionare la diffusione delle auto a metano è in primis la limitata familiarità con questo carburante. Anche se l'80% degli intervistati è consapevole che il metano può essere utilizzato per alimentare le auto, solo il 48% di questi infatti lo distingue da altre tipologie di carburanti e in alcuni casi (22%) lo identifica con il Gpl.
La consapevolezza è maggiore tra i giovani (25-34 anni); ne sanno meno, invece, i cittadini di età compresa tra i 35 e i 54 anni che, a sorpresa, sono più impreparati degli over 55. Hanno le idee più chiare i commercianti, gli artigiani e gli studenti, mentre sono in fondo alla classifica i pensionati e le casalinghe.
Sembra più netta la conoscenza dei vantaggi del metano: per il 46% degli intervistati è il risparmio l'aspetto che meglio lo caratterizza, seguito dal basso impatto ambientale (32%). A indicarne l'economicità sono soprattutto operai, casalinghe e studenti residenti nel Sud Italia (25-34 anni, soprattutto donne) con un'istruzione e un reddito medio-bassi. Vince l'ecologia tra i professionisti residenti nel Nord-Ovest (55-64 anni) con un'elevata scolarità. Sul fronte degli svantaggi invece gli automobilisti riconoscono nel rifornimento (36%) e nei costi (23%) i punti di debolezza del sistema.
 
 

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Rifornimento metano per mezzi pesanti
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