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​Elementi energetici. Maccaferri: servono forniture a condizioni sostenibili

where Roma when Mar, 07/04/2015 who redazione

Alcuni degli articoli nel nuovo numero di Elementi, la rivista del Gse

bigmaccaferri.jpg“La crescita sostenibile dovrà costituire la priorità principale delle future linee di sviluppo del sistema energetico italiano. Occorrerà però una strategia per non penalizzare la vocazione manifatturiera del nostro Paese, quindi capace di garantire l'approvvigionamento energetico a condizioni efficienti”. Lo afferma Gaetano Maccaferri, vicepresidente della Confindustria, in uno dei molti articoli di approfondimento contenuti nel nuovo numero di Elementi, il periodico pubblicato dal Gse (Gestore dei servizi energetici).

Sulle principali criticità dell'attuale situazione, Maccaferri sostiene che “il prezzo dell'elettricità sulla Borsa italiana è strutturalmente superiore al resto dei principali Paesi europei e anche quello pagato dagli utenti industriali per l'energia elettrica risulta maggiore della media europea. Tale differenziale è dovuto al mix energetico italiano, fortemente dipendente dal gas naturale, al quale vanno aggiunti gli effetti di una politica di incentivazione della produzione da fonte rinnovabile elettrica. Inoltre, la nostra dipendenza energetica, pari ormai a oltre l'80% per quanto riguarda i combustibili fossili, è destinata a salire in assenza di provvedimenti adeguati, raggiungendo percentuali ancora maggiori nel 2035, quando per i combustibili fossili è prevista una dipendenza dall'estero pressoché totale”.

La soluzione per Maccaferri sta nel “predisporre una strategia di sviluppo che sappia coniugare l'implementazione delle nuove tecnologie con adeguate politiche industriali, affinché la green economy divenga un effettivo volano di crescita industriale per il manifatturiero italiano. Per raggiungere tale obiettivo è necessario pervenire a un quadro regolamentare stabile nel tempo e determinato negli obiettivi a lungo termine. Solo così daremo alla leadership tecnologica italiana - presente in molti settori dell'efficienza energetica - prospettive di sviluppo su scala internazionale”.
Proprio sull'efficienza energetica, per Maccaferri “l'Italia è uno dei Paesi con il maggiore sviluppo. Se confrontato con l'Europa, il nostro Paese primeggia, con circa -19% di intensità di energia primaria rispetto alla media Ue”.

Su i nuovi target imposti dal pacchetto clima-energia, e sull'eventualità che tocchi all'industria sopportare l'impatto dell'adeguamento, Maccaferri afferma che “gli usi industriali rappresentano il 26% dei consumi e nel 2012 avevano già riportato una riduzione superiore a 20mila gigawattora, target di efficienza per il settore. Proprio per questo sarebbe opportuno valutare la riduzione complessiva delle emissioni, coinvolgendo ancor più negli sforzi altri settori quali il terziario, il residenziale e i trasporti, per i quali esistono importanti margini di miglioramento”.
 
La rivista Elementi è all’indirizzo www.gse.it

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Gaetano Maccaferri, vicepresidente della Confindustria
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